
Luca Marelli, ex arbitro italiano, in un’intervista per il Corriere dello Sport ha rilasciato delle dichiarazioni alquanto pesanti sulla situazione arbitrale in Italia e sulle designazioni arbitrali per le sfide scudetto:
”Quello delle vocazioni è un altro grave problema. Trentalange ha ereditato un’Aia dai numeri molto, molto inferiori a quelli della fase precedente. Nel 2009 avevamo circa 34.000 arbitri, oggi ne abbiamo 29.000. Significa pescare il futuro da un serbatoio il 15% più piccolo. Avere ancora Orsato come top italiano a 46 anni non è positivo. Rocchi sta rischiando molto con i suoi giovani, ma è necessario”.
Invece per le designazioni: ”Ci sono quattro romani internazionali e due campani, tagliati fuori. Il settimo è Fabbri e ne abbiamo parlato. Massa è inciampato in Torino-Inter. Rimangono Di Bello e Orsato. Anche di Orsato abbiamo detto. Ecco qua la designazione di Di Bello. Sicuramente forzata, ma unica via d’uscita”.
Giacomo Pio Impastato
This post was last modified on 14 Aprile 2022 11:05
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