Napoli, Spalletti firma la resa: “Addio allo scudetto, c’è solo un colpevole”

Con il ribaltone subito in casa dell’Empoli e la vittoria dell’Inter sulla Roma, il Napoli potrebbe ufficialmente considerare chiusa la sua corsa scudetto, anche in attesa del match tra Lazio e Milan di questa sera.

Queste le parole in conferenza stampa del tecnico Luciano Spalletti dopo il triplice fischio finale, raccolte dalla redazione di TUTTOmercatoWEB.com: “Corsa scudetto chiusa? Certo, ci sono i numeri che lo dicono. È un sogno che abbiamo coltivato con grande sacrificio e lavoro, però sono stati più bravi i nostri avversari. Può capitare che una squadra cali di ritmo e intensità, in più abbiamo trovato un avversario caparbio“.

IL FUTURO – “Dopo una prestazione del genere torno a Napoli con la squadra, per riflettere, perché non è possibile che ci sia un divario del genere tra il lottare per lo scudetto e i dieci minuti finali di questa partita. Se arrivano prestazioni del genere significa che ho sbagliato qualcosa“.

Mertens Napoli Empoli

I CAMBI – “Demme? Sicuramente si poteva fare qualcosa di diverso, chiaramente ogni volta che si perde i cambi risultano sbagliati“.

L’ANALISI DEL MATCH – “La partita aveva preso una certa piega, avevo provato a mettere un centrocampista in più proprio per questo. Ho messo i calciatori che ci hanno dato tanto nel mettere fieno in cascina. Il problema è la gestione della settimana se poi abbiamo questi cali, e il responsabile non posso che essere io, perché decido io quel che si fa durante la settimane“.

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