Ancelotti da brividi: “Ora ne manca una”, poi la rivelazione sulle foto col sigaro!

Si è appena conclusa una delle più incredibili semifinali di Champions League degli ultimi anni. A strappare il pass per la finale di Parigi è stato il Real Madrid, grazie a una rimonta attuata a cavallo tra il recupero del secondo tempo e i supplementari. Nella conferenza stampa post partita ha parlato il tecnico dei Blancos, Carlo Ancelotti, ai microfoni di Amazon e Sky.

Real Madrid Ancelotti

Sulla partita: “Non ci credevate eh? Uomini di poca fede. Ci credevano in pochi. Quelli che ci credevano di più erano i miei giocatori perché in questo stadio basta una piccola scintilla, è la magia di questo stadio, del senso d’appartenenza a questo club. Ma c’è ovviamente anche la qualità. Quando c’è la partita mi concentro sulla partita, faccio quello che posso. Allenare questa squadra è molto soddisfacente”.

Sul finale incredibile: “La grandezza di questo club è questo. Il club non ti permette di arrenderti, neanche quando sembra tutto finito. Ti da la forza di crederci e continuare a lottare. Abbiamo lottato tutta la partita contro una squadra forte e quando sembrava tutto finito abbiamo trovato le energie per pareggiare. Poi se riesci a pareggiarla negli ultimi minuti hai un vantaggio molto grande. Credo che abbiamo giocato bene nel primo tempo, abbiamo forzato un po’ troppo il passaggio lungo quando potevamo sfruttare meglio Karim con passaggi corti”.

Sul cammino in questa Champions: “Credo che abbiamo giocato tutte partite molto difficili sfidando tre squadre candidate alla vittoria finale. Siamo riusciti a raggiungere la finale e già questo è un successo. Normalmente non è un successo, ma siamo molto vicini alla coppa. Prima della partita abbiamo visto un video con tutte le vittorie della stagione e ne mancava una, ora ce l’abbiamo fatta”.

Su Modric e i cambi: “Non aveva problemi, ho preferito mettere giocatori freschi. Kroos, Casemiro e Modric hanno fatto una grande partita. Ma quando la gara si apre occorre energia. In questo genere di partita non è importante tanto chi inizia, ma chi finisce la partita. Hanno finito Ceballos, Asensio, Rodrigo, Vallejo che aveva giocato poco quest’anno e ha fatto 10 minuti in cui le prendeva tutte”.

Sulla foto con il sigaro: “Non fumo sigari, era solo una foto con i miei amici. I miei giocatori sono miei amici”.

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