C’è la novità sul decreto crescita: “Non fermeremo la nostra battaglia!”

Umberto Calcagno, presidente dell’Assocalciatori, ha parlato ai microfoni dell’Ansa per quanto riguarda il decreto crescita pro stranieri.

Calcagno non le manda a dire, è un provvedimento che secondo lui andrebbe abolito.

Calcagno Decreto Crescita

“Non potrò nascondere tutta la mia delusione se fosse vero che la sottosegretaria alla presidenza del Consiglio, con delega allo sport, Valentina Vezzali, si è volutamente appiattita sulle posizioni di chi non vuole il bene del nostro mondo. Chiunque si intenda di calcio dovrà onestamente ammettere che l’eventuale previsione di un tetto reddituale di soli 500.000 euro per l’accesso alle agevolazioni fiscali del regime fiscale dei rimpatriati, unito alla soglia di età (20 anni), non cambierebbe la situazione attuale e sarebbe utile solo a coloro i quali, su questo delicato problema, vorranno riempire le rassegne stampa con dichiarazioni autoreferenziali”.

La nostra battaglia non si fermerà. Continueremo a denunciare in tutte le sedi la distorsione del decreto crescita fino a quando non vedremo la sua definitiva abrogazione per il bene di tutto il calcio italiano, pur confidando fino all’ultimo in una mediazione, come quella presentata dal Senatore Nannicini, che possa rappresentare un primo vero segnale di svolta nella politica sportiva del nostro paese“.

Vittorio Assenza

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