Mancini: “Impossibile anticipare il nuovo ciclo. Balotelli? Potevo farlo a novembre”

Sport Mediaset ha riportato le dichiarazioni del Commissario Tecnico della Nazionale italiana, Roberto Mancini, alla vigilia della partita contro l’Inghilterra valida per la terza giornata della Lega A di Nations League. La partita verrà giocata a porte chiuse al Moulineaux Stadium di Wolverhampton.

Il Mancio ha presentato la sfida contro la Nazionale britannica definendola una gara difficile e che probabilmente schiererà una formazione diversa rispetto a quella vista contro l’Ungheria. Mancini vorrebbe far riposare chi ha giocato due gare consecutive, ma non ha svelato null’altro.

Italia Inghilterra Mancini

Nelle recenti uscite dell’Italia, l’ex allenatore dell’Inter ha deciso di attuare una vera e propria rivoluzione, inserendo dei giovani talenti come Gianluca Scamacca e soprattutto il classe 2003 Gnonto, che sta affascinando l’opinione pubblica. A chi gli chiede se il nuovo ciclo dell’Italia avesse potuto iniziare un po’ prima, Mancini risponde così: “Impossibile. Abbiamo ripreso a giocare un mese e mezzo dopo aver vinto l’Europeo. A parte Chiellini e Bonucci erano tutti ragazzi sotto i 30 anni. Non c’era tempo e nemmeno una logica. Erano tutti giocatori di 27-28 anni”.

Inoltre, il CT azzurro si è espresso anche riguardo a Mario Balotelli ed a un suo eventuale ritorno in Nazionale: “Avrei potuto pensarci per la gara di novembre con la Svizzera, quando c’erano 10-12 infortunati. Noi dobbiamo puntare sui giovani, all’Europeo e al Mondiale del 2026 che proveremo a vincere”.

Juri Modugno

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