Inter-Bayern sfida decisiva? Sentite la risposta di Nagelsmann!

Il Bayern Monaco evoca ai tifosi nerazzurri dolci ricordi, come quella sera del 22 maggio 2010 quando il Principe divenne Re, quando l’uomo di Setubal dopo aver vinto gli altri due trofei stagionali contro la squadra nella quale adesso è imperatore aveva consegnato il biscione alla storia, ricordi di triplete e Champions. Domani quindi San Siro sarà il palcoscenico di un dolce amarcord datato ormai 12 anni, ma che non smette mai di far scendere qualche lacrima.

Julian Nagelsmann Bayern

A partire dal tecnico, Julian Nagelsmann, il quale si è espresso per la partita d’esordio dei bavaresi in Champions League. “Non sono mai stato a San Siro nella mia carriera, sono felice di poter giocare in questo stadio, pieno di storia, dove sono state giocate moltissime partite determinanti. Sappiamo che la prima partita non è decisiva, ma vogliamo iniziare nel migliore dei modi. Siamo entrati subito bene nel ritmo di gioco, la partita contro l’Union non è stata giocata come le altre, anche se non abbiamo giocato così male: ci sono stati diversi spunti, ora abbiamo un avversario interessante in un gruppo molto interessante. Non possiamo permetterci nessuna debolezza”.

Andare male in campionato può essere una maledizione, la Champions è diversa. Si può giocare con la testa libera o magari sfogare la frustrazione in Champions. Dipende da come giochi: pensiamo al Milan, che è stato molto aggressivo, ci sono lezioni da imparare da quella partita. L’Inter è una squadra molto esperta, talvolta ci sono piccole distrazioni che fanno oscillare il risultato da una parte o dall’altra. Anche contro il Milan ci sono state varie fasi della partita. Io non penso ai risultati che ha ottenuto in Serie A, ma ai giocatori che sono fortissimi, al tecnico che è bravissimo. Certo, manca Lukaku ma Dzeko ha fatto benissimo e poi c’è Lautaro. A centrocampo hanno giocatori disposti a difendere bassi ma anche a creare pericoli lì davanti, dobbiamo difendere un po’ più alti noi. Ci sono varie situazioni che dovremo preparare, l’Inter è brava nel variare le soluzioni tattiche. Dovremo essere bravi noi, ma l’andamento in campionato non è determinante”.

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