TIRANA, ALBANIA - MAY 24: Arne Slot, Head Coach of Feyenoord looks on during a training session at Arena Kombetare on May 24, 2022 in Tirana, Albania. Feyenoord will face AS Roma in the UEFA Conference League final on May 25, 2022. (Photo by Alex Pantling/Getty Images)
Nella consueta conferenza stampa pre-partita, tenutasi questo pomeriggio nella sala stampa dello stadio Olimpico di Roma, l’allenatore dei prossimi avversari della Lazio di Maurizio Sarri, Arne Slot, del Feyenoord, ha presentato quella che sarà la sfida di Europa League di domani.
L’allenatore degli olandesi si è concesso ad alcune domande, tra cui una rapida comparazione calcistica, tra ciò che si aspetta dalla Lazio e ciò che invece è stata l’altra squadra della capitale, la Roma, che ha battuto proprio il Feyenoord nella finale di Conference League dello scorso anno.
Alla domanda “Che partita si aspetta?” ha voluto replicare così, sottolineando il fatto che il suo Feyenoord dovrà giocare senza l’apporto dei tifosi:
“Noi siamo molto più giovani ma ho buone sensazioni. La Lazio è arrivata sopra la Roma e mi aspetto due squadre che giocano per vincere. La Lazio è la più forte del girone, almeno sulla carta, ma potrò dirlo solamente dopo aver incontrato tutte le squadre. I tifosi aiutano e danno energia. Però ci sono delle regole in Europa, è un gran peccato”.
Si è tornato poi alla partita di Tirana, e Slot non sembra aver ancora digerito la sconfitta inflittagli dai Mourinho boys. L’orange ha voluto mettere in cattiva luce i giallorossi, alludendo alla loro poca sportività e alle loro continue perdite di tempo. Il suo auspicio, è quello che la Lazio non interpreti la partita come i suoi concittadini:
“Non è una squadra tipica italiana, anche l’anno scorso abbiamo dovuto imparare diverse cose. Abbiamo visto che una squadra italiana si buttava sempre per terra e perdeva tempo. La nostra pressione dev’essere importante, non dobbiamo lasciare questi spazi. Danilo deve ancora migliorare, genera gol. Ci aiuta anche nel nostro gioco, è un elemento importante. Roma e Lazio hanno un’identità forte, se è meglio o peggio lo dirò solamente domani. Ora c’è un nuovo libro, tutto da scrivere. Non si legge il vecchio libro, dobbiamo organizzarci per iniziarne uno nuovo. È molto speciale entrare in campo e vedere Lazio da una parte e Roma dall’altra. A destra c’è il passato, a sinistra il futuro. Il mister della Lazio giocherà per vincere, e anche io lo farò. Sarà una sfida molto interessante”
Giulio De Pino
This post was last modified on 7 Settembre 2022 19:57
Una qualificazione mondiale sempre più avvincente, con il gruppo dell'Italia che potrebbe regalare un primato…
Arrivano brutte notizie dalla sosta per le nazionali anche per Pep Guardiola, il cui attaccante…
Da possibile erede di Stefano Pioli al Milan alla viralità sul web per un ingresso…
Ha del clamoroso il retroscena raccontato dal calciatore, la reazione allo stipendio milionario è già…
Shock per il calcio europeo: proprio come l'ex numero 10 del Chievo Verona, un giovane…
Tragedia nel mondo del calcio per la notizia circolata nel corso di questa giornata in…