Milan, Elliott contro Yonghong Li e Blue Skye: la situazione

Il Milan è ormai ufficialmente passato dalle mani di Elliott a quelle di RedBird Capital, ma per l’ex proprietà rossonera il mese di settembre sarà un mese cruciale. Il fondo americano dovrà affrontare i reclami di Yonghong Li (ex presidente del Milan da cui ha escusso il club) e del fondo Blue Skye, che con Elliott deteneva una minoranza del club rossonero e che ha denunciato la vendita a RedBird.

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La prima udienza è fissata al 13 settembre, in cui, al Tribunale di Milano, verrà esaminata la richiesta di Blue Skye di bloccare la cessione a RedBird, poiché quest’ultima trattativa, secondo quanto riporta la Gazzetta dello Sport, è stata condotta con ”malizia e inganno” e avrebbe violato i diritti del socio di minoranza. Altre udienze avverranno a Lussemburgo e a New York.

È stata rinviata al 27 settembre l’udienza in Lussemburgo in cui invece sarà esaminata la richiesta di Yonghong Li. L’ex patron rossonero ha chiesto e ottenuto il sequestro cautelare di 364 milioni di euro del fondo. La cifra è stata definita dal tribunale del Lussemburgo come la differenza fra il valore reale del Milan al momento dell’escussione del pegno da parte del fondo e la cifra del debito. Quella cifra è stata congelata dal tribunale ed Elliott si è opposto a questa decisione.

Alessio Nicolosi

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