Il Mondiale che andrà a svolgersi questo inverno in Qatar sta facendo parlare di sé, pur senza aver visto giocata una singola partita. Tantissimi hanno storto il naso quando il paese arabo è stato designato dalla FIFA. Così sono nate polemiche per i diritti dei lavoratori.
In più, se ci aggiungiamo la locandina di benvenuto, la lista del patemi diventa lunghissima. Gianni Infantino, presidente della FIFA, ha cercato di spegnere le fiamme della protesta, parlando al World Innovation Summit for Health: “Ospitare la Coppa del Mondo in Qatar ha contribuito a mettere il paese sulla mappa internazionale, innescando miglioramenti nella condizione dei lavoratori”.
Infantino continua così: “Le cose sono cambiate. Abbiamo parlato dei lavoratori, dei diritti dei lavoratori e dei diritti umani. Alcune critiche sono state sollevate, giustamente, e i cambiamenti sono avvenuti”. Il presidente della FIFA ha così provato a difendere il legame tra Qatar e FIFA.
Se è vero che qualcosa può essere cambiato, è soprattutto vero che il passato non si può cancellare. Ad alimentare le polemiche ci ha pensato la locandina di benvenuto, come se già non bastassero i 6500 morti sul lavoro (The Guardian).
Enrico Coggiola
This post was last modified on 7 Ottobre 2022
Il club studia le possibili mosse per garantirsi le prestazioni del Pallone d'Oro 2018, trattativa…
Il commissario tecnico annuncia il forfait di un elemento che, con buona probabilità, avrebbe fatto…
Storico collaboratore di Jurgen Klopp, l'0landese guiderà un importante club europeo nella prossima stagione il…
Si aprono nuovi scenari in casa Milan. Nel corso di un'intervista, il calciatore rossonero ha…
Antonio Conte è sempre più vicino a tornare. L'ex CT azzurro fa gola a molte squadre:…
C'è una novità per tutti i club di Serie A che partirà dalla stagione 2024/25.…