Agnelli: “Sono arrabbiato, provo profonda vergogna!”, poi la frase su Allegri

Andrea Agnelli ci mette la faccia. Il momento juventino è uno dei peggiori dell’intera sua gestione, forse il peggiore degli ultimi 10 anni. La sconfitta patita stasera contro il Maccabi Haifa in Israele non ha fermato il presidente bianconero nel mettere i puntini sulle i e chiarire qualsiasi voce che può destabilizzare un ambiente che a livello mentale ha dimostrato già sul campo di non essere nel miglior periodo.

Allegri Juventus Maccabi

“Oggi è un a serata difficile, così come il periodo che va analizzato. Mi assumo le responsabilità. Sono vergognato ed arrabbiato La fiducia ad Allegri è incondizionata. Non è solo lui, la condizione è di gruppo e di squadra. Abbiamo ancora 9 partite in trenta giorni e concentrarci su tutto”.

“Parlare di analogie con il passato non è giusto. parliamo di problemi recenti e di gruppo, con partite perse con squadre sicuramente abbordabili. Abbiamo perso, dobbiamo provare vergogna e chiedere scusa ai tifosi. Non stiamo dando loro gioia e appartenenza. Le qualità le abbiamo tutte”.

“Il contratto non pesa, siamo fuori dal punto. Il punto è il gruppo, non è Allegri in quanto tale. Faccio fatica a pensare ad un cambio in corsa e rimarrà ad essere tale. Un gruppo di 80-90 persone deve avere la capacità e l’umiltà di tornare ad essere quello che è”.

“Avevamo dei giocatori validi come quelli che abbiamo ceduto,.ma è stato meglio per loro cambiare squadra. Abbiamo giocatori altrettanto validi che avranno la capacità di risollevarsi e vincere le partite”.

“Ritiro? Non sarò io a deciderlo, ma l’allenatore. Nel bene e nel male dovrà esserci un rispetto dei ruolo”.

“Vedo persone importanti, a livello caratteriale e di professionalità. Stiamo vivendo un momento fin troppo negativo, dove io in primis vivo un momento di profonda vergogna. Dobbiamo uscirne fuori soprattutto come uomini”.

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