Calciomercato Juventus, ritorno di fiamma per Milinkovic-Savic: l’indiscrezione

TURIN, ITALY - MAY 16: Sergej Milinkovic Savic of SS Lazio celebrates a second goal with his team mates during the Serie A match between Juventus and SS Lazio at Allianz Stadium on May 16, 2022 in Turin, Italy. (Photo by Marco Rosi - SS Lazio/Getty Images)

Ebbene si, la notizia lanciata oggi dalla Gazzetta dello Sport è di quelle pronte a far saltare il banco dei pronostici del nostro campionato.

Parliamo infatti della volontà, forte, da parte della Juventus di accaparrarsi già a gennaio il cartellino di Milinkovic Savic, centrocampista totale e completo al momento agli ordini di Maurizio Sarri alla Lazio, che lo ha acquistato nel 2015. Il giocatore è stato più volte accostato alla Juve negli ultimissimi anni, in particolar modo dopo il ritorno sulla panchina bianconera di Massimiliano Allegri, suo grande estimatore.

Le notizie che ci arrivano sono quelle di un’ulteriore conferma e fiducia ad Allegri da parte della società dopo la partita contro il Milan persa 2-0, al termine della quale c’è stato un meeting in cui le parti hanno trovato nel giocatore serbo il nome giusto per alzare sin da subito il tasso tecnico della squadra, specialmente nel reparto di appartenenza, e tornare a lottare per le posizioni più alte della classifica.

Prima di parlare di eventuali cifre, bisogna considerare tutta una serie di fattori, tra cui: scadenza di contratto ed età del giocatore, il quale ha raggiunto la soglia dei 28 anni e dunque si trova nel pieno della sua maturità calcistica con un contratto che scade nel 2024. Il Mondiale, che come sappiamo è sempre stata una manifestazione che può alzare o abbassare notevolmente la valutazione di un giocatore. Infine la volontà di Milinkovic, al momento non ben definita, ma che potrebbe magari propendere per fare il definitivo grande salto.

La Juventus spera di ovviamente di poter fare leva su quest’ultimo punto, ma per convincere Lotito a vendere il suo tanto amato gioiello ci vorrà un offerta non inferiore ai 50 milioni di euro.

Lorenzo Pierantozzi