Milan, quale futuro per Vranckx, Adli e Thiaw?

Tirando le somme, questo inizio di stagione in casa Milan si può considerare positivo: dopo 9 partite di Serie A, i Campioni d’Italia occupano il terzo posto in classifica condiviso con Lazio e Udinese alle spalle di Napoli e Atalanta, mentre in Champions il passaggio del turno è ancora aperto.

A tener banco è, però, la situazione di tre giovanissimi acquistati quest’estate dalla squadra di Pioli: Vranckx, Adli e Thiaw. Per motivi diversi, i nuovi hanno avuto poche possibilità di mettersi in mostra, e sono quindi tre situazioni che vanno analizzate.

Aster Vranckx è arrivato al Milan nell’ultimo giorno di mercato estivo in prestito con diritto di riscatto dal Wolfsburg, dove nella scorsa stagione aveva collezionato 28 presenze totali condite da due gol a soli 19 anni. Dal suo approdo a Milanello, il centrocampista belga ha messo piede in campo soltanto due volte, e per brevi spezzoni di partita. Arrivato per sostituire (almeno numericamente) Franck Kessié, Vranckx ha solo 20 anni e sicuramente necessita di un po’ di tempo per prendere confidenza con la Serie A e il calcio italiano, ma il tempo è dalla sua parte.

Milan Vranckx Adli Thiaw

Yacine Adli ha invece trascorso le ultime 3 stagioni al Bordeaux, dove ha disputato un totale di 99 partite in cui ha segnato 6 gol. Nel precampionato del Milan ha sempre giocato dimostrando buone doti tecniche, ma Pioli ha puntato pochissimo su di lui in questo inizio di stagione, preferendogli De Ketelaere e Brahim Diaz. Anche in questo caso, stiamo parlando di un ragazzo giovanissimo, di appena 22 anni ma con già molte partite sulle spalle, a differenza di Vrancx. Non ci stupiremmo quindi di vederlo sempre più presente nel prosieguo della stagione rossonera.

Infine, arriviamo a Malick Thiaw: il classe 2001 è arrivato dallo Schalke 04, dove in 5 anni ha collezionato 57 presenze, seppur 31 di esse in 2.Bundesliga. Il giovane difensore non ha avuto ancora modo di calcare il campo in partite ufficiali al Milan, chiuso da Tomori, Kalulu, Gabbia e dal rientrante Kjaer. Per lui ci sembra probabile un’ipotesi di prestito secco a gennaio, per andare a farsi le ossa visto il pochissimo impiego in tutte le sue esperienze nel grande calcio.

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