Superlega, l’Unione Europea prende posizione!

Dura, la presa di posizione del vice presidente della Commissione europea, Margaritis Schinas, nei confronti del progetto Superlega. L’esponente politico ha tenuto un discorso al Parlamento UE, dove ha criticato aspramente l’idea di una competizione “a circuito chiuso” che vada a favorire dunque i club più ricchi:

Superlega UE Schinas

Sarebbe un circuito chiuso formato dai club più ricchi che si spartirebbero tra loro circa cinque miliardi di euro all’anno, a discapito degli altri. Questo contravviene totalmente al modello europeo dello sport. Andare a sostituire le intese nazionali non è nostro compito; invece la salvaguardia dell’apertura del calcio a livello europeo lo è, ed è collegato al modello europeo di sport che deve essere tutelato. Il calcio è un fattore di coesione, diversità, ricchezza nelle nostre società. È uno sport che si gioca nei villaggi, nelle scuole, nei cortili, negli stadi. Non necessariamente ha a che vedere con le associazioni calcistiche, con le élite, con il denaro. Il calcio non sarà mai una competizione tra ricchi proprietari di club che giocano tra di loro, condividono e si condividono i diritti televisivi per la trasmissione delle grandi partite a scapito delle squadre nazionali.

Elio Granito

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