Inchiesta Juventus, bianconeri accusati di due reati: tutti i dettagli

Come riportato da Sky Sport, la procura di Torino ha notificato al consiglio d’amministrazione del club la chiusura delle indagini preliminari. I reati ipotizzati sono “false comunicazioni sociali e false comunicazioni rivolte al mercato”. L’accusa è quella di aver ostacolato all’autorità di controllo, la Consob. Le annualità prese in considerazione dall’istruttoria conclusa sono tre, dal 2018 al 2020. 

Sono 2 i reati principalmente imputati dalla procura alla società Juventus, ossia il falso in bilancio ed il false comunicazioni rivolte al mercato, in quanto la società bianconera è quotata in borsa

Juventus procura inchiesta

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Causale strettamente collegata, secondo l’accusa, all’alterazione del bilancio, è quella degli scambi anomali di giocatori, poichè non vi corrispondeva alcun flusso finanziario agli stessi, ma venivano inseriti valori arbitrari per far fronte alle necessità di bilancio.

Sempre secondo l’accusa, inoltre, altri interventi al fine di sistemare il bilancio societario sono stati fatti tramite gli spostamenti degli stipendi dei giocatori, poichè alcuni elementi concreti farebbero capire che, a differenza di come la Juventus ha dichiarato nel 2020, sarebbe una la mensilità a cui i giocatori avrebbero rinunciato, e non 4.

Infatti, in seguito a perquisizioni sono state trovate delle scritture private contenenti l’impegno incondizionato della società a restituire quanto pattuito anche in caso di trasferimento del calciatore, al contrario di quanto risultava nei contratti depositati in Lega.

Lorenzo Pierantozzi

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