Balotelli attacca la Federcalcio svizzera: “La corruzione regna sovrana”

Non c’è pace per Mario Balotelli.

L’attaccante in forza al Sion è stato il protagonista di uno spiacevole episodio avvenuto durante la sfida di campionato contro il Basilea. In un match molto nervoso terminato sullo 0-0, Super Mario ha ricevuto un’ammonizione nel primo tempo per comportamento scorretto. Successivamente, a seguito di un duro intervento nei suoi confronti, si è scagliato contro l’arbitro per non aver sanzionato l’autore del fallo.

Durante i soccorsi, Balotelli, infastidito dai continui insulti a lui rivolti, ha rivolto il dito medio verso gli spalti del “St. Jakob-Park”. Sebbene l’arbitro non si sia accorto del brutto gesto, la prova tv inchioda Super Mario, che ora rischia la maxi squalifica e addirittura un nuovo trasferimento a gennaio.

Balotelli con la maglia del Sion

Come spesso accade, il giorno dopo Balotelli non le manda a dire. Queste le sue parole in una storia pubblicata sul suo profilo Instagram: “Federazione svizzera, non so in che genere di mafia siete coinvolti, ma credetemi: i giocatori come me non sono fieri di giocare in una Lega nella quale ingiustizia, corruzione e incapacità regnano sovrane. Il calcio è un lavoro e dobbiamo tutti prenderlo seriamente, arbitri compresi. Non continuerò a rischiare la mia stessa salute in campo senza essere protetto dagli errori degli avversari e dagli assalti dei tifosi. Non mi importa assolutamente di quello a cui siete abituati; dovete cambiare assolutamente e tutto il mondo deve vedere la maniera vergognosa nella quale si comporta questa Lega. Ho fatto un errore e lo pagherò. La Federazione ha fatto un errore? Dovrebbe pagare… L’arbitro ha commesso errori? Anche lui deve pagare!”

Francesco Flauto

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