Lascia l’Empoli e resta in Serie A: una big si fionda su Vicario

Empoli's Italian goalkeeper Guglielmo Vicario (2nd R) tries to stop the ball during the Italian Serie A football match between Empoli and Juventus at the Carlo-Castellani staduim in Empoli, on February 26, 2022. (Photo by Alberto PIZZOLI / AFP) (Photo by ALBERTO PIZZOLI/AFP via Getty Images)

Il giovane portiere classe ’96 dell’Empoli, Guglielmo Vicario, si sta mettendo in mostra a suon di belle prestazioni e parate. In questo campionato è già riuscito a parare due rigori su tre a rigoristi di tutto rispetto, ovvero Koopmeiners (Atalanta) e Pellegrini (Roma).

Il giovane portiere italiano non è passato inosservato, infatti, secondo La Gazzetta Dello Sport la Juventus sembrebbe aver messo Vicario nel mirino. La “Ital-Juve” sta tornando a prendere forma: dopo il decollo della coppia Miretti-Fagioli, la qualità già appurata di Manuel Locatelli e l’ottimo periodo di forma di Moise Kean; i bianconeri non hanno dubbi e sono pronti a puntare tutto sull’italiano Guglielmo Vicario. Già nel giro della Nazionale del C.T. Roberto Mancini, il portiere friulano è pronto al salto di qualità in una big.

Juventus-Vicario: il piano

La dirigenza bianconera è pronta a muoversi d’anticipo per evitare un’asta a giugno. Il piano è quello di concordarsi con l’Empoli a gennaio, blindando il portiere per poi lasciarlo almeno sei mesi in prestito. La Juventus non ha fretta di portare Vicario a Torino visto l’abbondanza che trai pali con Szczesny e Perin, l’obbiettivo è quello di anticipare la concorrenza che vede la Roma di Mourinho e il Tottenham di Conte. Assicurarsi il sì dell’Empoli e del giocatore comporterebbe anche una maggiore tranquillità nella gestione del portiere polacco che ha il contratto in scadenza nel 2024.

Juventus-Vicario: il retroscena

A Udine, città nativa di Vicario, se ne parla già da tempo di questa trattativa. Secondo La Gazzetta Dello Sport, infatti, sembrerebbe che ogni settimana, nel solito ristorante, si tenga una cena tra personaggi di spicco della città (tra cui anche il dottor Michele Vicario, papà di Guglielmo), per parlare di un solo argomento: la Juventus. Per partecipare alla cena, la fede juventina è d’obbligo e, come ogni volta che dei tifosi della stessa squadra si raggruppano, si finisce a parlare di qualsiasi argomento inerente ad essa. Parrebbe infatti che ultimamente il discorso Vicario-Juventus sia una costante della cena, sicuramente l’interessamento della Vecchia Signora sarebbe di buon gradimento sia per papà Michele, sia per tutta la cerchia di tifosi bianconeri di Udine e sia per Guglielmo, anche lui juventino sin da piccolo.