Buffon a sorpresa: “Mondiali in Qatar? Solitamente la partecipazione emotiva è elevata, in questo caso no!”

I Mondiali in Qatar sono iniziati e da adesso sarà il campo a parlare. A proposito di campo, un giocatore che ne calcato tanto e ancora oggi lo fa ad alti livelli è Gianluigi Buffon, portiere del Parma che ha detto la sua a Radio Anch’Io Sport a proposito della manifestazione che si sta svolgendo in Qatar: “E’ stato strano perché chiaramente la partecipazione emotiva che ti accompagna è elevata e in questo caso no. Ma ci sono considerazioni e devo capire se è per la mancanza dell’Italia o se perché si gioca in inverno.

L’icona della Juventus e della Nazionale ha una sua preferenza per questi Mondiali: “Il Camerun è sempre stata la mia seconda squadra, quella del cuore sin dai Mondiali dell’82 per poi trovare questa consacrazione e tifo totale nel 1990 dove fu la vera sorpresa in Italia. Alcuni giocatori sono stati i miei eroi”. 

Buffon tra attualità e CR7

Buffon dichiarazioni mondiali

Tra i tanti temi toccati da Buffon, non poteva mancare l’attualità calcistica, con l’intervista di Cristiano Ronaldo e gli effetti che ha scatenato nel mondo del calcio: “Non scendo nei dettagli perché bisognerebbe conoscere ogni tipo di dinamica. Io mi soffermo a quelli sportivi. Uno come Cristiano ha quella capacità e orgoglio che gli permetterà di trovare uno spazio da protagonista al Mondiale“.

Al confine tra sport e politica, il portiere del Parma ha parlato della partecipazione dell’Iran nel roster delle squadre presenti in Qatar: “Reputo giustissima la loro partecipazione perché lo sport deve essere meritocratico e loro si sono meritati la qualificazione“.

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