Serie A, l’allarme della Lega: rischio sequestro dei centri sportivi! Le squadre coinvolte

Oggi il Presidente della Serie A Lorenzo Casini è stato ascoltato alla Commissione Bilancio del Senato per quanto riguarda la rateizzazione delle tasse per le società sportive.

Questo è un tema molto delicato che incide profondamente su tutte le casse dei club calcistici e di tutto il settore sportivo in generale.

Il Presidente ha parlato anche a Calcio e Finanza e ha suonato l’allarme per le società calcistiche: “Se non si interviene con leggi di normale buonsenso, rischiamo di avere centri sportivi sequestrati e chiusi per mancato adempimento della rateizzazione“.

Casini non chiede sconti al Governo: “Nessuna sanatoria sia chiaro, ma anche le tempistiche devono essere chiare. Tutte le società vogliono essere messe in condizioni di farlo senza essere sanzionate“.

Casini Serie A Parlamento

Viene anche sottolineato che lo sport italiano però non ha ricevuto alcuni aiuti dallo Stato in conseguenza della pandemia: “Diversamente da altri paesi europei, in Italia, dal 2020, lo sport nazionale non ha beneficiato di alcun aiuto da parte dello Stato, a differenza di altri settori“.

“Abbiamo sospeso i versamenti per nove mensilità, ma adesso si pretende di ricevere tutti i pagamenti arretrati. Una cosa irragionevole visto che si è deciso, arbitrariamente, che il periodo di ripresa è di soli tre mesi“.

In conclusione il Presidente della Serie A delinea un quadro abbastanza allarmante: “Chi si dovesse presentare a dicembre non in grado di pagare dovrebbe aspettare l’agenzia delle entrate, dopo aver subito una sanzione penale immediata e il sequestro del centro sportivo più una sanzione sportiva per il mancato versamento dei contributi. Non intervenire per scongiurare questa eventualità significherebbe avere una disparità di trattamento“.

Francesco Buffa

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