Dopo lo scoppio del caos in casa Juventus il mondo del calcio italiano si sta interrogando sulle proprie basi. Il sistema calcio italiano continua ad emanare più ombre che luci, il tutto andando contro la passione dei tifosi.
Serie A, il no di Renzi agli aiuti
Quello che non pare essere chiaro è che la disamina sulla salute del nostro movimento non riguarda solo la Juventus. Sì, è vero che si tratta del caso più recente e con il maggior riscontro mediatico, tuttavia non ci si può fermare qui.
Dell’argomento ha trattato anche Matteo Renzi, ex Premier e ad oggi leader di Italia Viva. Il senatore ha parlato della possibilità di dare aiuti economici alle squadre professionistiche durante l’assemblea nazionale del proprio partito.
Queste le dichiarazioni del senatore: “Dare dei soldi alle società professionistiche di calcio, dopo tutte le schifezze che hanno fatto, sarebbe una vergogna. I club devono imparare a gestire il budget in modo serio. Diamo risorse ai dilettanti o a chi fa attività sul territorio, non diamo un centesimo alle società di Serie A, neanche alla Fiorentina, che nemmeno li ha chiesti”.
Tralasciando il commento sulla Fiorentina, di cui Renzi è un grande tifoso, c’è da notare un fatto. Se questo tipo di tematiche riescono a raggiungere le sedi della nostra politica, qualche problema di fondo nel movimento è ben presente.
Enrico Coggiola