Ciro Immobile, Scarpa d’Oro della stagione 2019/2020, è intervenuto questa sera ai microfoni di Sportitalia. Immobile si è lasciato andare a curiosi ricordi, piccoli aneddoti e ha percorso la sua carriera calcistica.
“Quando incontro i tifosi per strada, mi riempio di gioia perché mi fanno i complimenti per il Ciro uomo e non solo per il Ciro calciatore. Sono felice di quando si parla di me come persona, perché quando smetterò di giocare è quello che resta“.
L’attaccante della Lazio, poi si sofferma sulla possibile vincente del Campionato di Serie A:
“ll Napoli credo che in questo momento ha un grande vantaggio, soprattutto a livello di punti. Con il mondiale, è una cosa nuova per tutti: se riesce a tenere quel ritmo, ha un vantaggio importante“.
Il quattro volte capocannoniere della Serie A ha parlato anche del suo rapporto con la Lazio, pensando anche ad un possibile incarico da dirigente:
“Ho un rapporto con il Presidente fantastico, il massimo che un calciatore può avere: ho un contratto che mi lega alla società per altri 3 anni, fino a quando sto qua darò tutto per questa maglia. Ora mi sto focalizzando sul campo e su quello che posso dare, anche dopo, visto che ne sono capitano“.
Immobile torna sul rapporto con l’ex CT della Lazio, Simone Inzaghi:
“Simone Inzaghi è diverso da Sarri: la squadra ha subito un cambiamento radicale. Con Simone abbiamo un rapporto importante, gli auguro sempre il meglio, è una persona alla quale voglio bene“.
“Alla prossima convocazione spero di tornare a gioire con la nazionale. Sono a disposizione della maglia azzurra”.
“Giocatore preferito? Del Piero: con lui, io e mio fratello abbiamo avuto il post in camera, gioie da tifosi del calcio. Lo vedrei bene dirigente”.
“Numero 17 sempre? No, 9 al Toro e Borussia. In B con il Pescara, ho preso il 17: poi ho conosciuto mia moglie, nata il 17 luglio”.
Sull’esperienza al Borussia Dortmund:
“Quando siamo andati a firmare, prima di firmare ci ha detto che hanno visto 50 partite mie. Klopp è un allenatore forte; quello che mi ha penalizzato è la lingua, non conoscendola. Dortmund me lo porto nel cuore: non è un fallimento, da giovane che veniva dall’Italia avevo difficoltà come li avevano anche i tedeschi”.
Alice Bonora
This post was last modified on 6 Dicembre 2022 23:00
Prosegue la trattativa del Napoli per portare in maglia partenopea Kevin De Bruyne, che lascerà…
Inter, Inzaghi sorprende in vista di domani sera: quattro titolari non partono per la partita…
Lazio e Juventus pareggiano, come influenza questo risultato la qualificazione in Champions League in caso…
Cesc Fabregas, con il suo Como, ha stregato tutti dopo questa prima stagione di Serie…
Il grande giorno, agli Internazionali d'Italia, è finalmente arrivato: oggi ci sarà l'esordio di Jannik…
A due giorni dal posticipo contro l'Atalanta, la Roma continua a riflettere sul futuro della…