Caso Juventus, altri cinque club nell’occhio del ciclone: di quali si tratta

Continuano ad arrivare notizie su notizie, ogni giorno più dettagliate e più pesanti, sulla vicenda a tutti nota riguardante la Juventus ed i suoi presunti illeciti, per ora non di tipo sportivi ma di gestione societaria.

Come riportato stamattina dalla Gazzetta Dello Sport, infatti, cominciano a stabilirsi le cifre che la Juventus avrebbe fatto figurare a bilancio come plusvalenza, per l’esattezza 155 milioni di euro tra il bilancio del 2018 e del 2021, ma che poi risulterebbero essere artificiali, fittizie, mai esistite.

Percassi Atalanta Juventus

Caso Juventus, anche l’Atalanta tra i club indagati, tutti i dettagli

Come riportato questa mattina sempre dalla Gazzetta Dello Sport, sarebbero Atalanta, Sassuolo, Udinese, Sampdoria ed Empoli i 5 club “alleati” dei bianconeri e quindi conseguentemente coinvolti nella vicenda, con l’accusa di favorire la Juventus nelle trattative per i giocatori.

Esempio principale quello dell’arrivo di Manuel Locatelli alla Juve, ai tempi in forza al Sassuolo e fresco vincitore dell’Europeo con la nazionale di Mancini. Per stessa ammissione del D.S. Cherubini, durante una telefonata poi intercettata, l’offerta dei bianconeri era più bassa di quella dell’Arsenal, ma prevalse questo accordo d’amicizia tra i club.

Cherubini intercettato in una telefonata a Stefano Bertola: “Non posso essere trattato come il primo che passa”

Juventus
Cherubini Juventus Sassuolo

“Se io sono in partnership con un club e poi vengo trattato come uno dei tanti che vuole comprare dallo stesso, allora che partnership è? Giovanni non può proporre a me le stesse condizioni proposte a Edu dell’Arsenal che non ha mai visto in vita sua! Dov’è il valore aggiunto della nostra collaborazione?”

Queste le parole intercettate durante la telefonata tra Cherubini ed il ChiefFinancial Officier Stefano Bertola dove viene messa in luce la via preferenziale nell’acquisto di giocatori di proprietà del club emiliano da parte dei bianconeri, nel caso specifico, appunto, Locatelli.

LORENZO PIERANTOZZI

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