Una partita mondiale. Non ha certo bisogno di presentazioni una sfida così, una sfida che mette di fronte i Campioni del Mondo in carica ed i vice-campioni d’Europa. Due delle nazionali più in forma del vecchio continente nello stesso stadio, a giocare un quarto di finale Mondiale che si profila epico.
Sono pronte a condividere lo stesso palcoscenico, ma alla fine soltanto ad una delle due sarà riservato l’applauso del pubblico, mentre all’altra spetteranno invece i titoli di coda. Inghilterra-Francia è una partita dove il margine di errore è praticamente nullo. Lo sa bene anche Ibrahima Konaté.
Il difensore transalpino ha presentato la sfida nella consueta conferenza stampa pre-partita, iniziando col parlare del suo rapporto con l’ex compagno Dayot Upamencano:
“Il mio rapporto con Upamecano? No, non c’è stato nessun clic. Conosco le sue capacità. Abbiamo giocato insieme nel Lipsia. Ci sta mostrando cose eccezionali durante questa competizione, ma non c’è nulla di sorprendente in tutto ciò.”
Continuando nella conferenza, ha poi voluto riservare vere e proprie parole al miele per Adrien Rabiot, che a detta di Konaté è l’uomo in più di questa Francia:
“Rabiot? Non lo conoscevo prima di questo Mondiale. Non avevo mai vissuto con lui nel gruppo. Parla con tutti. E’ un giocatore chiave in questa competizione. Adrien ci porta molto, in difesa e in attacco.”
Infine ha concluso parlando della sfida in generale, di Harry Kane e del duello che si profila all’orizzonte; quello tra Kyle Walker e Kylian Mbappe:
“Kane? E’ un grande giocatore inglese. Ho già avuto l’opportunità di giocare contro di lui. Ma non dovremmo concentrarci solo su di lui nella squadra inglese. Non prendere di mira nessuno in particolare, ma questa squadra nel suo insieme. Il calcio inglese mi ha dato maggiore concentrazione. Alcuni errori in Bundesliga non si pagano a differenza dell’Inghilterra. Tutte le squadre, fino all’ultima, sono pericolose in Premier League. Il duello Walker-Mbappé? E’ vero che sono due grandi giocatori. Walker è uno dei migliori terzini destri al mondo. Non vedo l’ora di vedere la battaglia tra lui e Kylian Mbappé”.
Giulio De Pino