Qatar 2022 – Un migrante muore sul lavoro, risposta choc dell’Ad: “La morte è una parte naturale della vita”

Un altro scandalo colpisce i Mondiali in Qatar.

Dopo le numerosissime polemiche sulle molteplici morti dei migranti e sulle condizioni lavorative che essi dovevano subire per garantire il regolare svolgimento della competizione, una nuova e triste notizia si prende la scena.

Secondo quanto riferito da The Athletic, mercoledì un migrante è morto durante le riparazioni al resort utilizzato come centro d’allenamento da parte dell’Arabia Saudita.

Nasser Al Khater ad Qatar2022

Nasser Al Khater: “Stiamo avendo una competizione di successo e voi volete parlare di questo?”

Come se non bastasse, la risposta ad una domanda a riguardo da parte dell’amministratore delegato della competizione, Nasser Al Khater, desta ancora più clamore. Queste le sue parole alla BBC:

“Siamo nel mezzo dei Mondiali e stiamo avendo una competizione di successo, e questo è quello di cui volete parlare ora? La morte è una parte naturale della vita, che sia al lavoro o nel sonno. Un lavoratore è morto, le nostre condoglianze alla sua famiglia ma è strano che questo sia qualcosa su cui vogliate concentrarvi alla prima domanda”.

Il segretario generale della FIFAFatma Samoura, si è invece rifiutata di rispondere a tale domanda ritenendo che non fosse appropriata.

Matteo Gregori

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