Una battaglia infinita, emozionante ma anche a nervi tesissimi.
Questo il miglior modo per descrivere che partita è stata Olanda–Argentina. La gara ha visto gli argentini trascinati da Messi (tanto per cambiare) condurre sul 2-0 fino a pochi minuti dalla fine.
Quando la Scaloneta sentiva la semifinale in tasca, al minuto 83 è entrato in scena Wout Weghorst, autore della doppietta illusoria. Da lì in poi i chilovolt della partita hanno raggiunto picchi altissimi. Tanti momenti senza giocare, tante ammonizioni e altrettante risse per un’amicizia mai nata tra gli Orange e la Seleccion.
Il match si è poi trascinato fino agli ultimi calci di rigore. Il sigillo finale è stato messo da Lautaro Martinez, che con un tiro forte a incrociare ha spiazzato Noppert e mandato in paradiso tutta l’Argentina.
Non è però passata inosservata l’esultanza provocatoria dei giocatori di Scaloni contro gli olandesi, prima di andare ad esultare sotto i tifosi. Su tutti quella di Otamendi (nella foto), il quale ha mimato il gesto delle orecchie verso gli uomini di Van Gaal.
Un gesto non apprezzato da Claudio Marchisio, inviato in Qatar per la Rai, che ha così commentato l’accaduto sul suo profilo Twitter:
Pioggia di insulti sotto il post di Marchisio: il motivo
Non sono mancate le contro-critiche nei commenti sotto il Twitt del Principino.
Tanti tifosi hanno infatti sottolineato l’atteggiamento altrettanto scorretto da parte degli olandesi nel corso la sfida, ma in molti hanno ricordato alcuni episodi passati della storia juventina, di cui Marchisio è stato protagonista: le vicende più gettonate nei commenti vanno dai minuti finali del famoso Real Madrid-Juventus del 11 aprile 2018, in cui Chiellini si rivolse ai giocatori blancos mimando il gesto dei soldi, o all’esultanza delle “huevos” di CR7 in Juve-Atletico 3-0 dell’anno successivo, fino ad arrivare ad alcuni atteggiamenti irrispettosi di Bonucci.
Francesco Flaùto