Il Milan in ritiro a Dubai sta via via ritrovando gli uomini che erano stati impegnati nel Mondiale. Il Direttore dell’Area Tecnica rossonera, Paolo Maldini è stato intervistato da Milan TV.
Sui diversi giocatori che i rossoneri hanno perso a causa della competizione in Qatar, ha risposto così: “I giocatori al Mondiale non li ho sentiti, non sai mai quali sono i piani e le abitudini delle nazionali. L’unica eccezione è Leao”.
L’ex capitano del Milan si dice orgoglioso del percorso dei suoi giocatori in Qatar: “Rafa ha fatto la sua parte, due gol non sono pochi e ha avuto un minutaggio ridotto. Per quanto riguarda Olivier e Theo sono stati protagonisti sin dall’inizio, l’hanno dimostrato. Siamo orgogliosi di loro”.
Maldini: “Theo al Milan è rinato”
Uno dei mattatori della semifinale francese è proprio Theo Hernandez, sul terzino transalpino Maldini ha dichiarato: “Ha fatto un inizio di carriera folgorante per poi perdersi un pochino. Quando ha deciso di venire al Milan, rinunciando anche a tante cose che prevedeva il suo contratto, si è rimesso in gioco. Inoltre ha ritrovato lo slancio che un giocatore con le sue caratteristiche deve avere”.
In chiusura risponde ad una domanda sull’aspetto economico nel calcio, e di come quest’ultimo sia importante per mantenere un livello di competitività alto: “L’aspetto economico del business calcio è fondamentale per essere competitivi, per essere protagonisti dobbiamo avere dei ricavi da protagonisti. Questa è un’equazione che rende squadre alcune squadre protagoniste quasi matematicamente”.
Matteo Gregori