Argentina-Francia, Lautaro grato alla famiglia e al suo popolo: “Sembrava di stare in Argentina”

Una finale caratterizzata da mille contemporanee emozioni, quella di questo Mondiale, con tante sensazioni vissute insieme e una soddisfazione dal valore indescrivibile anche per il grande Lautaro Martinez. Un racconto, quello di questa sudatissima lotta dell’Argentina verso una decisiva vittoria, che ben meriterebbe di essere considerata quale una vera e propria impresa. Un traguardo leggendario, quello dell’Argentina, che risulta del resto ancora difficile da realizzare appieno per quegli stessi giocatori che l’hanno raggiunto, come ammesso anche da Lautaro.

È una sensazione unica, provo tantissime emozioni: è un sogno che avevo sin da quando ho iniziato a giocare a calcio – ha infatti dichiarato Lautaro su Rai Sport – Non siamo ancora in grado di realizzare quello che abbiamo fatto“.

Un giocatore con il sogno del Mondiale da sempre nel cuore, Lautaro, con tutta la passione e l’entusiasmo di chi non può che essere soddisfatto di sé e della sua Argentina dopo un tale trionfo. Un successo così commovente da far mancare il fiato a tifosi acclamanti da tutto il mondo.

Lautaro e Messi - Argentina
Lautaro e Messi – Argentina (Photo by Richard Heathcote/Getty Images)

Lautaro emozionato per la sua Argentina: “Mi viene in mente la mia famiglia, e tutto il popolo argentino”

Mi viene in mente la mia famiglia, e tutto il popolo argentino, che ci aspetterà e col quale festeggeremo – ha poi continuato Il Toro – Il Qatar è distantissimo dall’Argentina, ma sembrava di essere a casa: viviamo il calcio in maniera speciale, siamo molto contenti di alzare questa coppa“.

Estremamente grato nei confronti del suo popolo e della sua famiglia, da sempre essenziali motori a spingerlo verso traguardi così alti, Lautaro non ha naturalmente dimenticato di ringraziare anche le persone a lui più vicine, tra cui la figlia Nina che gli “ha cambiato la vita“.

Un giocatore per cui anche l’Inter ha dato il via a grandi festeggiamenti, contenti per la conquista del Mondiale da parte di uno tra i più importanti giocatori del club nerazzurro, nonché ventesimo calciatore del team a laurearsi campione del Mondo.

Liliana Longoni

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