La Francia rappresenta la faccia triste della medaglia.
Una medaglia che non brilla del metallo più prezioso, ma d’argento.
I Bleus sono andati ad un passo dal vincere due mondiali consecutivi, ma hanno sbattuto su un Martinez miracoloso.
I principali tentativi dei galletti, durante i tempi regolamentari e poi ai rigori, sono stati neutralizzati da El Dibu. Va comunque onorata una prestazione di carattere dei ragazzi di Deschamps, capaci di rimontare due gol in due minuti grazie a Mbappé e di riagguantare il risultato di 3-2 di Messi sempre con il classe 1998 del PSG.
Dopo sconfitte del genere alcuni tifosi cercano dei capri espiatori. In questo caso i francesi l’hanno trovati in Coman, Tchouameni e Kolo Muani.
I tre sono ritenuti dai sostenitori Blues i principali “responsabili” della batosta mondiale: l’ex Juventus e il centrocampista per i rigori falliti, Kolo Muani per l’occasione d’oro sprecata al 122′.
Sui profili Instagram dei tre calciatori sono arrivati una pioggia di insulti di natura razzista, tanto che sono stati costretti a disattivare i commenti.
Un altro episodio da condannare dopo le accuse esagerate a Saka e Rashford a seguito della finale degli Europei dello scorso anno contro l’Italia.
Francesco Flaùto
This post was last modified on 19 Dicembre 2022
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