Al Nassr, Cristiano Ronaldo si presenta: “Sono venuto qui per vincere”

Un nuovo capitolo. “Però quel ragazzo ne ha fatta di strada”, cantava in una sua famosa canzone Adriano Celentano. Dopo aver conquistato i palcoscenici più importanti d’Europa, dopo aver infranto qualsiasi record inciso sui libri di storia calcistica, dopo aver fatto innamorare miliardi di appassionati a suon di goal, di assist, di vittorie, di esultanze.

Quel ragazzino partito da Madeira ne ha veramente fatta di strada, riuscendo ad esprimere, per 15 lunghi anni, il vero concetto di onnipotenza calcistica. Ed ora, è pronto a prendere di petto una nuova avventura, più precisamente in Arabia, in un club che lo ha subito accolto come un re.

Cristiano Ronaldo è ufficialmente sbarcato all’Al Nassr, e proprio in giornata c’è stata la presentazione ufficiale del fuoriclasse portoghese, compresa della dogmatica conferenza stampa. Queste le prime parole di CR7 da giocatore dell’Al Nassr:

“Mi sento veramente bene. Sono molto felice di aver preso questa grossa decisione. In Europa il mio lavoro era finito: ho giocato per i migliori club e vinto tutto quello che c’era da vincere. E per me adesso c’è una nuova sfida in Asia e sono molto grato all’Al-Nassr non solo per il calcio, ma per le nuove generazioni che questa sarà una granda sfida. Quando ho preso questa decisione la mia famiglia, i miei figli in particolare, mi hanno supportato. L’accoglienza che ci hanno riservato ieri è stata incredibile e sono felice di essere qui”.

Cristiano Ronaldo Al Nassr

Cristiano Ronaldo: le sue parole in conferenza stampa

L’ex Manchester United ha poi continuato così:

“Come ho detto, non è soltanto una sfida a livello calcistico, ma anche di cambiare la mentalità delle nuove generazioni. Nessuno lo sa, ma ora lo posso dire: diversi club, in Europa, in America, in Australia, in Brasile e in Portogallo hanno cercato di prendermi, ma avevo dato la mia parola a questo club. Voglio aiutare a sviluppare non solo il calcio ma anche la mentalità, voglio aiutare a far crescere questo movimento, a partire dal settore femminile. Non tutti lo sanno, ma l’Al Nassr ha anche una squadra femminile. Voglio dare una nuova prospettiva a questo club. Tanti parlano, pochi conoscono il calcio. Negli ultimi 10-15 anni è cambiato tantissimo: tutte le squadre sono competitive, se pensiamo all’ultimo Mondiale l’unica squadra a battere i campioni è stata l’Arabia Saudita. Diverse nazionali hanno fatto un ottimo percorso, il calcio si è evoluto. E non è la fine della mia carriera venire qui. Non penso a quello che dice la gente: ho preso la mia decisione e sono felice di essere qui. So che il campionato è molto competitivo: tutti dicono di no, ma io ho visto diverse partite. Sono pronto per continuare a divertirmi. Ho battuto diversi record in Europa, ora voglio battere qualche record qui. È una cosa normale per me. Sono venuto qui per giocare, divertirmi, vincere, aiutare lo sviluppo del club. Voglio aiutare l’Al Nassr, sorridere e giocare a calcio”.

Infine, c’è stato spazio per l’intervento dell’allenatore dell’Al Nassr, l’ex Roma Rudi Garcia:

Cristiano è uno dei migliori giocatori nella storia del calcio, è una leggenda ed è un onore per tutti noi dargli il benvenuto. Sono sicuro che per il campionato e per il regno dell’Arabia Saudita sia una cosa fantastica. Nella vita ho scoperto che i giocatori come lui sono i più facili da allenare. Posso imparare da lui e vogliamo vincere entrambi. È un esempio, voglio renderlo felice e far divertire i tifosi dell’Al Nassr grazie a lui”.

Giulio De Pino

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