Il campionato di calcio a 7 lanciato da Gerard Piqué è in cerca di visibilità e pubblicità, ed un particolare ha scatenato le fantasie degli appassionati di tutto il mondo. La ”Kings League” infatti, che è iniziata da pochissimo ed è trasmessa in mondovisione su Twitch, ha fatto parlare moltissimo di sè grazie ad ”Enigma”, un calciatore con il volto coperto da una maschera da wrestler ed il corpo da una tuta nera.
Reso così irriconoscibile Enigma sembra essere un calciatore professionista, che starebbe facendo di tutto per tenere la sua identità nascosta per tutelarsi con il suo agente e la sua società. Come prevedibile ciò ha scatenato la curiosità di tanti fan e, un certo clamore mediatico in terra spagnola. Gli appassionati stanno condividendo da giorni su Twitter teorie che vorrebbero che a celarsi dietro la maschera ci sia Isco che ha rescisso il contratto con il Siviglia da poco, oppure Denis Suarez del Celta Vigo.
Le inedite regole della Kings League di Pique
Dotato di una spiccata dote imprenditoriale, Piquè è già proprietario di una squadra di club nella penisola iberica ed ha ideato questa nuova competizione. Innanzitutto era fondamentale per lui trovare degli sponsor ed ha coinvolto così ex calciatori molto noti, come Aguero e Casillas, nella veste di presidenti di una delle 12 squadre impegnate nel campionato.
Dopo questo, le regole innovative e stravaganti per il mondo del calcio, con numerose contaminazioni da altri sport come il Draft per eleggere i componenti delle rose o ancora il calcio d’inizio in stile pallanuoto. Tutto questo mix ha generato non poca risonanza a livello mediatico, con moltissimi utenti delle piattaforme online incuriositi da questo inedito format con due tempi effettivi da 20′ l’uno. Immediata è stata la risposta della maggiore autorità calcistica spagnola, la liga, nelle vesti del presidente Tebas che ha definito la Kings League ”un circo”.
Enrico Tiberio Romano