Lecce-Salernitana: denunciati 6 tifosi campani, il motivo

SALERNO, ITALY - MAY 22: US Salernitana supporters with their choreography during the Serie A match between US Salernitana and Udinese Calcio at Stadio Arechi on May 22, 2022 in Salerno, Italy. (Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)

Ieri allo stadio Via del Mare è andata in scena la sfida tra Lecce e Salernitana, un vero e proprio match salvezza valevole per la 20esima giornata di campionato.

Partita terminata col risultato di 2-1 per gli ospiti con i gol del solito Dia e Vilhena mentre per i salentini ci ha pensato il solito fantasista Gabriel Strefezza. Match ricco di emozioni da una parte e dall’altra tanto che il tabellino appena 23 minuti recitava già 1-2.

Lecce-Salernitana, tifosi campani trovati con manganelli e catene

Purtroppo però le questioni di campo non sono l’uniche di cui dobbiamo parlare riguardo questa partita, infatti notizia delle ultime ore afferma che 6 tifosi della Salernitana siano stati trovati con mazze ferrate, manganelli e catene e che siano stati denunciati con vari capi d’accusa.

Avevano con sé un grosso involucro contenente le armi ma lo hanno gettato via dal finestrino di un pullman nei pressi dello stadio di Lecce non appena hanno visto le forze dell’ordine in avvicinamento.

Sono in sei i tifosi della Salernitana denunciati poco prima del match contro i salentini davanti all’ingresso ospite del Via del Mare, con diversi capi d’imputazione tra cui il ”divieto di portare armi nelle riunioni pubbliche, anche a chi è in possesso di licenza”.

La Polizia ha rinvenuto tra le altre cose una decina di grossi tubi di plastica rigida, un coltellino a serramanico e 3 fumogeni. Il Questore leccese è pronto a disporre il Daspo nei confronti dei sei ultras in questione.

Nel 2023 notizie come questa non dovrebbero esserci, una partita di calcio dovrebbe essere un momento di spensieratezza in cui l’unico spettacolo a cui bisogna assistere è quello nel rettangolo di gioco e non fuori dal campo per disordini creati da delle persone che non possono essere descritte come tifosi di calcio ma criminali.

MICHELE D’ERRICO