Si sa, quando Rino Gattuso sceglie di parlare non lo fa mai in maniera banale, mettendo sempre la sua incredibile schiettezza e trasparenza al primo posto, facendo trasparire dalle sue parole tutta la sua passione ed il suo amore verso questo sport.
Lo ha fatto anche questa volta con delle dichiarazioni attraverso cui ci informa dei motivi che hanno portato alla separazione tra lui ed il Valencia, illustrandoci dinamiche per cui era difficile continuare a lavorare serenamente in quell’ambiente.
Gattuso netto sul suo addio al Valencia: “Una scelta di comune accordo”
“Il comunicato non mente, ci siamo lasciati di comune accordo. Mi dispiace moltissimo, ma è meglio per tutti. Quando sono stato presentato lo scorso 9 di giugno sapevo perfettamente dove arrivavo, ero cosciente della difficoltà ambientale e tecnica della situazione, ma credevo fortemente ed ero convinto che con il lavoro e la passione le cose potessero migliorare”.
Queste le parole riportate da SPORTface con cui Gattuso inizia il suo intervento riguardante l’addio dal club, dalle quali si percepisce la difficoltà ambientale che vi era nel lavorare a Valencia.
Conclude poi così: “Il club mi appoggiava ma c’era bisogno di una sterzata. Mi dispiace perché stavo bene e sarei rimasto a lungo, però la situazione era complicata e insieme abbiamo pensato che questa fosse la soluzione migliore. Per restare a galla in un ambiente così teso ci vogliono i risultati, e il mio principale rammarico è per i tanti punti persi nel finale di partite spesso controllate o addirittura dominate. Ci hanno condannato sempre errori puntuali, perché la squadra giocava preoccupata, frenata. Non penso di dire una sciocchezza affermando che potevamo e meritavamo di avere 5-6 punti in più” .
LORENZO PIERANTOZZI