Zaniolo cuore d’oro in Turchia: aiuti ai terremotati e un bellissimo gesto per un giovane tifoso scomparso!

Purtroppo quello che è successo in Turchia ha del clamoroso, nei giorni scorsi delle violentissime scosse di terremoto si sono abbattute tra la Turchia e la Siria causando migliaia di morti e feriti in tantissime città.

Queste notizie non vorremmo mai riportarle perché tragedie di queste dimensioni sono dure da raccontare e da digerire, il bilancio ad oggi è di 17.000 morti e continuano le ricerche dei soccorritori sotto le macerie in molte città tra la Turchia e la Siria.

Zaniolo terremoto Turchia
Zaniolo terremoto Turchia

Zaniolo all’opera negli interventi umanitari

Naturalmente gli aiuti per il paese di Erdogan sono arrivati da tutto il mondo, l’Italia così come tutti i paesi dell’Unione Europea ha inviato uomini della protezione civile specializzati per aiutare la Turchia nelle ricerche dei dispersi e anche per soccorrere tutte quelle persone che hanno perso tutto da un momento all’altro mentre vivevano una giornata qualsiasi.

Nelle ultime ore anche il trequartista italiano Nicolò Zaniolo, arrivato in Turchia alla corte del Galatasaray dalla Roma, ha aiutato il suo nuovo club e la sua nuova comunità con aiuti e donazioni umanitarie nei confronti delle persone sopravvissute al disastro.

L’ormai ex giocatore della Roma ha sostenuto il lavoro benefico del club turco presso il Centro Beneficenza Nef Stadium come riporta stesso il club sul proprio profilo Instagram con delle foto che ritraggono il calciatore nel suo intervento.

Inoltre l’ex giallorosso si è contraddistinto con un bellissimo gesto nei confronti di un ragazzo di 17 anni che ha perso la vita durante il terremoto. L’attaccante italiano classe ’99 ha scelto proprio la maglia numero 17 in onore del giovane tifoso del club di Istanbul, tutto questo con un messaggio sul profilo social del club turco.

Di seguito le parole recitate dal giovane calciatore nel messaggio:
“Sono molto dispiaciuto per Muhammed e per il popolo turco. Io ho dato il mio contributo, facciamolo tutti che tutti insieme siamo più forti di prima”.

In queste occasioni il calcio e lo sport passano, obbligatoriamente, in secondo piano. Di fronte a tragedie di queste dimensioni è importanti che tutti diano il loro supporto nei confronti di popolazioni devastate da disastri ambientali come in questo caso.

MICHELE D’ERRICO

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