Brutto stop per la Roma, che inciampa a Lecce nell’anticipo di sabato pomeriggio.
La gara finisce 1-1, dopo l’autogol di Ibanez ci pensa Dybala dal dischetto a riportare il match in parità.
Al termine della partita, il tecnico giallorosso Mourinho ha parlato ai microfoni di Dazn.
Lecce-Roma, Mourinho si lamenta delle condizioni del campo
“Partita molto difficile, su un campo orribile. Diventa molto difficile con avversari come loro, una partita molto dura. Ai miei giocatori non dico nulla di negativo né dal punto di vista individuale che collettivo. Abbiamo un punto in più di quando siamo arrivati”.
Mancata precisione sotto porta?
“Abraham ha giocato bene, ha fatto una buona partita. L’ultima cosa che dico ai miei è accusare di errori individuali. Ha sbagliato, il portiere ha fatto buone parate. Era il tipo di partita in cui non avrai mai 10 palle gol. Quando giochi come stasera devi fare 2-3 gol. Diamo anche credito a loro, sono forti e aggressivi. Quando perdono palla vanno subito alla ricerca di riprenderla. Mi aspettavo una partita tanto difficile però non sono dispiaciuto”.
Prestazione?
“La Roma mi è piaciuta. Mi è anche piaciuto sentire qualcosa nello spogliatoio dopo la partita, con calciatori non felici per il risultato. Punto difficile, fuori casa. C’è evoluzione nella mentalità dei miei e questo mi piace. Qualche anno fa la Roma avrebbe perso, ora abbiamo il tipo di mentalità giusta per giocare in posti così”.
“Avere gli stessi punti del Milan era inaspettato in questa stagione. Continuiamo su questa strada. Oggi Wijnaldum ha giocato i primi 10 minuti, gli manca intensità. Belotti sta finalmente arrivando alla forma che volevamo”.
Mourinho contesta l’arbitro al termine di Lecce-Roma
Arbitraggio?
“Ho parlato adesso con Aureliano. È stata una partita difficile per la Roma, per il Lecce e per l’arbitro. Con tanta aggressività e velocità. Poi andava espulso Strefezza, poteva cambiare la direzione della partita. Però tutto sommato ha fatto del suo meglio”.