Caso Portanova, rese note le motivazioni della sentenza: “Dissenso inequivocabile e ripetuto”

Il tribunale di Siena ha reso note le motivazioni della sentenza a 6 anni di reclusione per Manolo Portanova. Il calciatore del Genoa è stato condannato a 6 anni per violenza sessuale, dopo il processo di primo grado con rito abbreviato.

Caso Portanova, le motivazioni della sentenza

Il calciatore del Genoa è stato condannato per aver abusato di una ragazza insieme ad altre tre persone, tra cui un minore, nella notte tra 30 ed il 31 maggio 2021. L’elemento che si riscontra con maggiore forza nelle motivazioni della sentenza, riportate da La Gazzetta dello Sport, è la violenza subita dalla ragazza.

FOTO: Manolo Portanova

Il giudice Ilaria Cornetti ha spiegato: “Il fatto ha visto il coinvolgimento di quattro persone, tra cui un minore. Il fatto è durato tra i 40 e i 60 minuti. I rapporti sessuali sono stati ripetuti e in alcuni casi contemporanei. La ragazza è stata colpita con schiaffi e ha riportato lesioni in termine di malattia organica e psichica.

Il giudice Cornetti continua così con le motivazioni: “La ragazza manifestò la propria volontà di voler avere un rapporto sessuale solo con Manolo e di non volerne uno di gruppo con i quattro ragazzi. Volontà espressa in modo ripetuto ed inequivocabile. Il suo dissenso è stato, fin da subito e per tutta la durata del fatto, evidente e manifesto.

Enrico Coggiola

Impostazioni privacy