Rivelazione shock su Maldini: ecco la goccia che ha fatto traboccare il vaso

Paolo Maldini ha concluso il rapporto professionale con il Milan e la posizione del club lascia interdetti i tifosi ma anche gli addetti ai lavori: un evento in particolare ha portato alla situazione attuale.

“AC Milan annuncia che Paolo Maldini conclude il suo incarico nel Club, con effetto dal 5 giugno 2023”, ha annunciato la società rossonera attraverso il proprio sito ufficiale. Si attende un’altra nota che riguardi Frederic Massara, il dirigente che ha accompagnato Paolo Maldini e col quale hanno costituito la coppia di calciomercato del Milan negli ultimi anni. Da via Aldo Rossi va via un idolo, un simbolo, un’istituzione e un’ispirazione anche per i giocatori del presente, molti dei quali hanno espresso il loro disappunto con immagini social che ritraggono proprio i momenti gloriosi vissuti da Maldini al Milan.

Giorgio Furlani, Ad del Milan, a ‘La Gazzetta dello Sport’ ha cercato di spiegare in modo diplomatico le circostanze che hanno portato a tale decisione, affermando: “Abbiamo deciso un riassetto organizzativo che porta alla creazione di un gruppo di lavoro per la parte tecnico/sportiva”.

Tuttavia la storica voce delle vicende milaniste, Carlo Pellegatti, ai microfoni di ‘TVPLAY_CMIT’ ha cercato di sviscerare la questione, portando alla luce tutti gli step che si sono susseguiti, generando l’acredine che ha comportato poi la separazione delle parti al termine dell’attuale stagione sportiva: “Maldini e Massara hanno lavorato in autonomia e i risultati non sono stati buoni. Quindi si torna a concepire un lavoro di gruppo, nel quale la figura dell’allenatore sarà centrale. C’è stima fra la società e Stefano Pioli”.

Milan, il repentino addio di Paolo Maldini: tutte le ragioni dietro la decisione del club

L’amministratore delegato dovrebbe ritrovare un ruolo centrale a dispetto di quanto accaduto con i due dirigenti in società nelle ultime stagioni. Dopo Paolo Maldini, anche Frederic Massara lascerà Milanello. Come afferma Carlo Pellegatti: “Anche Massara dovrebbe essere fuori dal progetto rossonero. Il comunicato riguardava solo Maldini, ma nei prossimi giorni ce ne sarà un altro, probabilmente per un aspetto tecnico diverso”.

Maldini e Massara, perché hanno lasciato il Milan
Paolo Maldini, Pellegatti svela le ragioni dell’addio al Milan (YouTube) – Rompipallone

Quali saranno le ripercussioni immediate per l’asset del club? Il giornalista risponde così: “Il braccio operativo sarà Moncada, ma non arriverà Igli Tare. Non c’era sintonia perfetta fra la proprietà e Maldini. Più che i risultati, hanno pesato le sue ultime dichiarazioni dopo il derby di Champions League. La permanenza di Pioli, invece, è una garanzia. Lo è anche per Rafa Leao, che l’ha sempre considerato alla stregua di un secondo padre. Su Kamada non so se potranno cambiare le cose, non vedo però questa proprietà prendere giocatori come Arnautovic e Berardi. La notizia che posso dare è che il Milan sta valutando il profilo di Reiss Nelson, esterno offensivo in scadenza con l’Arsenal”.

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