Choc nel calcio, tifosi distrutti per l’addio di un grande campione

Tifosi in lacrime, addio improvviso (LaPresse) - rompipallone.it

Una notizia improvvisa e inaspettata che lascia sconvolti tutti i tifosi e gli appassionati di calcio: il campione dice addio.

La nuova stagione 2023/2024 è alle porte, le squadre italiane e non solo stanno disputando le amichevoli estive per mettere minuti nelle gambe in vista dell’inizio dei campionati. I tifosi più accaniti seguono la propria squadra del cuore in ogni partita, anche in una semplice amichevole di luglio contro club di categorie inferiori.

Tra amichevoli, ritiri e notizie di calciomercato, i tifosi sono sempre informati su tutto e hanno la mente occupata anche in un periodo in cui l’assenza di partite ufficiali e di vero calcio giocato si fa sentire. Ma nei giorni scorsi è arrivata una di quelle notizie che riesce a scuotere ogni amante di questo magnifico sport.

Lascia il calcio giocato, addio inaspettato

La brutta notizia che ha scosso i tifosi è stata data da David Silva: il fantasista spagnolo lascia il calcio giocato a 37 anni. Un fulmine a ciel sereno arrivato in seguito al terribile infortunio subito nei primi giorni di ritiro estivo con la Real Sociedad. L’esito degli esami ha infatti confermato la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio destro che ha messo la parole fine alla carriera di uno dei giocatori più talentuosi e vincenti del ventunesimo secolo.

Troppo rischioso aspettare e rimettersi in gioco tra diversi mesi, quando la carta d’identità dirà 38 anni (li compirà il prossimo 8 gennaio). Una fine triste, una di quelle che non va augurata nemmeno al peggior nemico, ma la decisione è stata chiara e netta. Il Mago ha annunciato il suo ritiro con un video molto commovente, pubblicato sul suo profilo Instagram, che ripercorre i momenti della sua carriera, a partire dalle giovanili del Valencia.

Una carriera enorme quella di David Silva: 19 trofei tra club e nazionale, tra cui gli straordinari trionfi da protagonista con quella Spagna schiacciasassi che tra il 2008 e il 2012 portò a casa due Europei e un Mondiale.

Dieci anni al Manchester City che lo hanno consacrato nella leggenda del club e con cui ha vinto ben quattro Premier League, due FA Cup, cinque coppe di Lega inglese, tre Community Shield. L’unica cosa che manca in un palmares così ampio è quella Champions League che purtroppo non è mai riuscito a conquistare con i Citizens. Ma non sarà di certo questa mancanza a macchiare la carriera di uno dei trequartisti più forti degli anni 2000.