Lutto terribile: oggi piange tutto il calcio

Il mondo del calcio è il lutto per la scomparsa di una delle leggende della Coppa del Mondo del ventesimo secolo.

Il mondo del calcio, quello brasiliano in particolare, è in lutto per la scomparsa di Mario Marinho Peres. L’ex capitano della nazionale verdeoro è mancato all’età di 76 anni, lasciando un enorme vuoto nel cuore degli appassionati.

La notizia della morte di Marinho è arrivata dalla famiglia dell’ex giocatore e allenatore, il quale era ricoverato in ospedale di Sorocaba da circa un mese per insufficienze cardiache e respiratorie. Il vuoto lasciato da Marinho in Brasile sarà impossibile da colmare. Il difensore aveva infatti giocato nel Santos, nell’Internacional Porto Alegre, nel Palmeiras e nel Barcellona, imponendosi come uno dei migliori della sua generazione.

Marinho era stato anche uno dei giocatori più importanti della nazionale verdeoro, soprattutto nel Mondiale 1974, in cui aveva guidato il Brasile da capitano. In particolare il Brasile fu poi eliminato dall’Olanda di Cruijff in quell’edizione della Coppa del Mondo, Olanda in seguito battuta in finale dalla Germania Ovest.

Non solo capitano, non solo giocatore, ma anche allenatore. Marinho infatti ha guidato in carriera diverse squadre in carriera tra Portogallo, Angola e Brasile. In particolare il suo ricordo da allenatore è molto legato a Santos, Botafogo, Juventude e Guarani, oltre alla nazionale di El Salvador.

Marinho, una vita per il Brasile

Mario Marinho Peres verrà sicuramente ricordato in patria per ciò che ha fatto durante la sua carriera, soprattutto per la nazionale brasiliana. Infatti al Mondiale 1974 fu uno dei giocatori più importanti per la nazionale verdeoro, oltre ad esserne il capitano. Marinho si è distinto per tutto l’arco del mondiale per le sue ottime prestazioni difensive, nonché per le grandi doti di leadership all’interno del Brasile. Fu solo l’Olanda del Profeta del Gol Cruijff ad eliminare i brasiliani la termine di una partita bellissima, vinta dai Tulipani per 2- grazie ai gol di Neeskens e ovviamente di Cruijff. Dopodiché la finalina andò alla Polonia, trascinata da un altro campione come Lato.

Marinho Brasile
Brasile in lutto per Marinho (ANSA) – Rompipallone

Infine, dopo la carriera da giocatore, Marinho allenò dal 1981 fino al 2009, parentesi in cui lasciò un ottimo ricordo di sé, soprattutto in patria. Infatti dopo la notizia della sua scomparsa sono arrivati tantissimi messaggi e comunicati ufficiali da parte delle squadre in cui ha militato, sia come giocatore che come allenatore. Per questo motivo Mario Marinho Peres lascia un grande vuoto all’interno del panorama calcistico brasiliano, specialmente il vuoto di un ex capitano della Selecao. Un capitano che verrà sicuramente ricordato in futuro, anche da chi non h avuto la possibilità di viverlo fino in fondo.

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