Squalifica Zaniolo: l’annuncio non lascia dubbi

Il filone del calcioscommesse continua e dopo Fagioli e Tonali oggi Zaniolo è stato ascoltato dalla Procura di Torino

Un fulmine a ciel sereno che però non ha poi prodotto tutti i danni realmente attesi quello scagliato da Fabrizio Corona sul calcio italiano. Il noto ex paparazzo era pronto a far uscire tanti nomi della Serie A e non, ma dopo tutto l’hype creato attorno alla situazione l’inchiesta è andata via via diminuendo. I nomi per cui, ad oggi, si stanno prendendo davvero provvedimenti sono quelli ormai noti di Fagioli, Tonali e Zaniolo.

I primi due hanno già avuto la loro pena. Per lo juventino spettano il pagamento di un’ammenda e 12 mesi di squalifica di cui 5 commutati in prescrizioni alternative. Per Sandro Tonali invece i mesi di squalifica sono 18, di cui 8 di pene alternativi. Ora bisogna far luce sul caso di Nicolò Zaniolo, l’ex Roma difatti oggi è stato ascoltato dalla Procura di Torino e i suoi avvocati sono sicuri sul proprio assistito.

Zaniolo ascoltato dalla Procura, le parole dei suoi avvocati

Oggi è stata una giornata importante anche per Zaniolo, ecco la sua situazione sulle scommesse.

zaniolo, le parole degli avvocati
Le parole degli avvocati di Zaniolo – Lapresse -Rompipallone.it

Nicolò Zaniolo dopo l’addio alla Roma ha girato vari club senza trovare fissa dimora. All’Aston Villa l’inizio non è stato da buttare ma il caso scommesse, che si è abbattuto anche su di lui, non gli concede pace.

Oggi il giocatore italiano è stato difatti ascoltato dalla Procura di Torino per fare luce su ciò che lui stesso ha commesso in merito alle scommesse illegali. Un confronto durato per ben 3 ore e, al termine del colloquio, i suoi legali hanno rilasciato delle dichiarazioni. Ecco le loro parole:

Nicolò Zaniolo non si è tirato indietro e ha risposto ad ogni domanda che gli è stata posta dal Pubblico Ministero. Non c’è nessuna evidenza sulle sue probabili scommesse effettuate sul calcio.

Così, a botta sicura, gli avvocati di Zaniolo si sono espressi. Per lui nessuna scommessa sul calcio e tantomeno sulla Roma, poi proseguono:

Zaniolo ha riconosciuto di aver giocato su delle piattaforme illegali a poker e black jack ed ha affermato di non avere mai ricevuto intimidazioni o minacce. Siamo fiduciosi di chiudere al più presto questa vicenda che coivolge il nostro assistito.

Concludono così i suoi legali che ribadiscono la non colpevolezza, allontanando ogni eventuale sanzione dal proprio assistito. Ora toccherà alla Procura (quella di Torino e quella Federale) eseguire tutte le indagini del caso per arrivare ad una sentenza finale nei confronti dell’ex romanista.

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