Scena davvero strappalacrime durante un match olandese in cui un tifoso ha espresso il suo ultimo desiderio, prima di salutare questo mondo
Siamo in Olanda, nei confini del calcio totale, la passione è infinita, il tifo caloroso ed è forse per queste ragioni che la gente riesca a legarsi così tanto a questo sport in Paesi del genere. Nella giornata di ieri è andata in scena la decima giornata dell’Eredivisie in cui si sono affrontate Vitesse e Pec Zwolle, rispettivamente al 14esimo ed al nono posto.
In un campionato assurdo, in cui una squadra dalla storia dell’Ajax riesca ad essere contestata a causa della penultima posizione che occupa in classifica, anche la partita di ieri ha avuto un epilogo molto interessante. I padroni di casa, infatti, sono riusciti ad agguantare il pareggio all’88esimo minuto di gioco, facendo esplodere di gioia i propri sostenitori allo stadio “Gelredome”.
Il gesto commovente, il calcio oltre lo sport
Oltre all’emozione di aver recuperato una partita allo scadere, alcuni calciatori e membri dello staff del Vitesse sono stati protagonisti di un gesto davvero lodevole che qualifica prima la persona che il calciatore. Infatti, alla fine della prima frazione di gioco, la bandiera del club Edward Sturing, prima da difensore e poi con vari ruoli all’interno della società, e l’attaccante Thomas Buitink sono andati a far visita ad un tifoso speciale.
Waar het om draait! 💛🖤
Het was de laatste wens van de terminaal zieke heer Nijenhuis om met zijn kleindochter (Guusje van 10) nog een keer zijn club Vitesse te zien spelen. In de rust bezochten Edward Sturing en Thomas Buitink het gezin.#Vitesse #VITpec pic.twitter.com/kkfSKmxoug
— Vitesse (@MijnVitesse) October 27, 2023
Questo acceso sostenitore del Vitesse si chiama Nijenhuis, malato terminale, preso dal desiderio di andare allo stadio un’ultima volta per vedere la sua squadra del cuore insieme alla nipotina di dieci anni Guusje a cui aveva promesso questo magico momento. Un gesto, quello dei calciatori, sicuramente commovente che non ha fatto trattenere le lacrime, di gioia, al tifoso in questione.
Un’altra dimostrazione che delle volte quando si parla di “calcio totale” non si allude all’opera dell’Olanda negli anni 70 ma al modo in cui questo sport riesca a coinvolgere le emozioni ed i sentimenti di una persona. Seppur costretto su di un lettino, quest’uomo ha voluto fortemente esaudire questo suo desiderio assistere per l’ultima volta ad una partita di calcio.
Il club, nel frattempo, ha voluto rendere pubblico questo momento, postando un tweet sulla pagina ufficiale: “Era l’ultimo desiderio del malato terminale Nijenhuis vedere il suo club Vitesse giocare di nuovo con sua nipote (Guusje, 10). Durante la pausa, Edward Sturing e Thomas Buitink hanno fatto visita alla famiglia”.