Jannik Sinner è nei guai: l’azzurro è chiamato ad un’impresa assurda

Il tennista italiano sarà chiamato a compiere un’impresa sportiva per l’Italtennis. La finale si preannuncia spettacolare.

Queste ATP Finals di Torino procedono a gonfie vele e stanno consacrando il numero uno azzurro Jannik Sinner. L’altoatesino ha iniziato le Finals in Beast mode lasciando le briciole agli avversari e mettendo in chiaro che in terra italiana la vittoria contro il prediletto va sudata, per chiunque, senza vie d’uscita.

Neanche una sconfitta e solamente tre set lasciati agli avversari, quattro vittorie e delle prestazioni enormi con le parole di Alcaraz che vanno ad incorniciare quello che per molti sarà forse prestissimo il nuovo numero uno del mondo. Questo il cammino che ha portato Sinner alla finale delle finals di Torino e che vuole alzare l’ultima coppa della stagione godendosi il suo best ranking mai raggiunto da un tennista italiano nella classifica ATP. La finale è quindi decisa, Nole Djokovic ha schiantato Alcaraz e vorrà la sua vendetta contro l’italiano.

ATP Finals, sarà Sinner Djokovic la finale

La seconda parte di questo capitolo sarà presto scritta. Una finale che sarà spettacolare per l’Italia.

atp finals, la finale è decisa: ecco l'avversario di sinner
Sarà ancora Sinner Djokovic a Torino (Lapresse) Rompipallone.it

Novak Djokovic, in testa al ranking ATP, non vuole abbassare la testa davanti al ragazzino 22enne che vuole imporsi in modo deciso su di lui. Nole ha subito solo una sconfitta nel green group di queste finals, ed è stata contro Jannik Sinner, appena quattro giorni fa, per 2 set a 1. L’azzurro invece non ha lasciato nulla al caso portando alla pazzia sia Novak che Tsitsipas e Medvedev oggi.

Risultato secco per il serbo questa sera che contro Alcaraz, in semifinale, ha imposto un deciso 6/3 6/2 che lascia intendere al suo prossimo avversario che non lascerà nulla al caso. Domani alle ore 18:00 andrà in scena la seconda parte dello scontro tra due giocatori che in fondo si somigliano tantissimo.

Entrambi fondisti che non lasciano scampo nel palleggio al primo errore dell’avversario capaci di smorzare lo scambio in maniera eccellente aprendosi una via ottimale per la rete. Sinner lascia emergere le emozioni di Nole e la gestione che il serbo ha dei punti e delle pause in campo contro l’italiano vacillano. Sarà una sfida presente contro futuro e Sinner in caso di vittoria riuscirebbe nell’impresa di battere per due volte filate, nel giro di cinque giorni, un signor giocatore, e per molti il più forte di tutti, con ben 24 vittorie slam in tasca. Un’impresa a dir poco leggendaria e che si preannuncia davvero difficile. Nulla è impossibile e Jannik proverà ancora una volta a ribaltare i pronostici.

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