Un ex campione del tennis nei guai: il suo gesto ha scatenato un’azione legale nei suoi confronti.
Il tennis, tra gli sport più influenti del momento, ha coinvolto molti spettatori che fino ad ora non lo avevano mai seguito. Uno sport affascinante ma che sta avendo un forte riscontro grazie anche alla visibilità che sta avendo. Le Atp Finals di Torino hanno portato molti italiani a seguire le gesta di Sinner, arresosi solamente in finale contro Djokovic. Anche la finale di Wimbledon del 2021 ha condotto molti a fare il tifo per Matteo Berettini, in concomitanza con la finale degli Europei dell’Italia contro l’Inghilterra.
Nel frattempo, però, una bufera si sta scagliando su un ex campione di questo sport: David Nalbandian, argentino, che in carriera ha raggiunto la semifinale in tutti e quattro i tornei del Grande Slam, oltre ad aggiudicarsi l’edizione della Tennis Masters Cup del 2005. In totale è riuscito a disputare ben 24 finali a livello ATP, con 11 vittorie.
Nalbandian è stato accusato di molestie e stalking dalla sua ex compagna Araceli Torrado, influencer e modella. Il loro fidanzamento sarebbe stato annunciato solamente nel mese di febbraio di quest’anno, dopo che il tennista aveva chiuso la propria storia d’amore, durata ben 22 anni, con Victoria Bosch.
Nalbandian accusato di molestie, la situazione è molto grave
L’ex tennista è stato denunciato per molestie dalla sua ex compagna, la modella e influencer Araceli Torrado dopo aver scoperto che il 41enne stava compiendo un atto illegittimo nei suoi confronti. Secondo quanto trapelato, David Nalbandian avrebbe nascosto in una presa d’aria una telecamera pur di spiare l’ex compagna che nel mese di aprile di quest’anno avrebbe deciso di troncare la relazione. In un messaggio vocale trapelato, ha ammesso di aver installato l’impianto, ma di non aver mai visto nulla, in quanto il dispositivo non ha mai funzionato.
La modella Torrado ha rilasciato alcune dichiarazioni in cui ha spiegato il momento in cui ha iniziato a nutrire i propri dubbi: “Ho iniziato a spaventarmi quando l’addetto alla sicurezza dell’edificio mi ha confessato che Nalbandian gli aveva chiesto le telecamere di sicurezza per vedere i miei movimenti”.
Un meccanismo scoperto, dal fratello di Araceli Torrado che avrebbe notato un bagliore strano in una presa d’aria: una telecamera controllata via Internet che inviava immagini a un telefono remoto. Il dispositivo era chiaramente puntato verso il letto dove dormiva la ragazza.