Antonio Conte nel corso di un premiazione avvenuta ad UniSalento è tornato a parlare della Juventus e anche di un suo possibile ritorno sulla panchina bianconera
In questi ultimi due anni risultati deludenti della Juventus e il mancato gioco dinamico a cui tutti erano abituati ha portato i tifosi bianconeri ha trovare un unico colpevole: Max Allegri. Lo scorso anno l’hashtag #AllegriOut era ormai diventata una consuetudine dopo ogni partita: la richiesta da parte del popolo juventino era quella di cambiare traghettatore per dare alla squadra nuovi stimoli. Allegri, però, c’è da dire che è stato in grado di sorreggere una squadra che a livello mentale, per le tante vicissitudini extra campo dello scorso anno, ha subito parecchio. Prima la penalizzazione durata mesi, poi i punti restituiti e infine un nuova penalizzazione che ha portato la squadra fuori dalle coppe europee.
Quest’anno però la musica sembra cambiata, Allegri è riuscito a riportare la Juventus tra i primi posti, a solo due punti dal primo dove adesso c’è l’Inter e tra due giorni ci sarà lo scontro diretto. Come ribadito più volte dal CT l’obiettivo di quest’anno è tornare a giocare la Champions eppure il sogno scudetto è un’opzione di cui i tifosi non vogliono privarsi. Nonostante questa prima parte di campionato molto positiva, tralasciando qualche punto perso, Allegri continua ancora ad essere messo in discussione e alla panchina della Juve vengono accostati sempre i soliti nomi, tra cui anche quello di Antonio Conte, ex giocatore e mister bianconero.
Conte sul suo ritorno in bianconero: le parole
Antonio Conte, nonostante la sua piccola parentesi all’Inter, è ancora ricordato con affetto dalla tifoseria della Juventus per essere stato quell’allenatore che ha dato il via a quei nove lunghi anni di vittorie e trofei vinti.

Ecco perché molti sono convinti che un suo ritorno potrebbe fare bene e stravolgere il gioco impostato da Allegri. Proprio in questi giorni, Conte è stato ospite dell’ UniSalento dove ha ricevuto il premio “Sport, Soft, Skill”. Nel corso di questo incontro al tecnico è stato chiesto proprio di un suo eventuale ritorno in bianconero: “I matrimoni si fanno sempre in due, puoi sempre sognare e sperare di sposarti un’altra volta. L’importante è che ci sia condivisione di pensiero”.
L’ex allenatore juventino ha comunque precisato che al momento è sereno e si sta godendo la sua famiglia e sta continuando a studiare per migliorarsi. Poi ha aggiunto che per il momento è fermo ma se dovesse arrivare una proposta stimolante tornerebbe con piacere a lavorare. Inoltre Conte ha voluto fare un paragone tra il se calciatore e il se allenatore: “Ero un calciatore bravo, ma non euro un fuoriclasse. Da allenatore, invece, mi riconosco quel talento che non avevo da calciatore”.