Pioli a rischio esonero, Cardinale e la dirigenza a Milanello: decisione presa

Pioli a rischio esonero, Cardinale e Furlani a Milanello (LaPresse) - Rompipallone.it

Ore calde in quel di Casa Milan. Il summit è arrivato proprio in queste ore, nel mirino anche la situazione di Stefano Pioli

La partita di Champions League di ieri sera valeva molto, anzi moltissimo. In caso di vittoria il Milan poteva raggiungere la vetta di uno dei gironi (se non il) più difficili di quest’anno. Invece il Borussia Dortmund ha calato il tris ai rossoneri raggiungendo la vetta con 10 punti. Dietro alla formazione tedesca ci sono i francesi del PSG con 7 punti. Il Milan di Pioli ora non dipende soltanto da una vittoria obbligata in casa del Newcastle nel prossimo e ultimo turno. Entrambe le formazioni sono appaiate a 5 punti, e in questo momento sono in bilico tra Champions, Europa League o addirittura quarto posto e esclusione dalle competizioni europee.

Inevitabile, quindi, che questa mattina ci sia stato un ingresso insolito presso il centro d’allenamento a Milanello. Le due macchine extra ordinarie erano proprio quelle di Giorgio Furlani e del numero uno di Red Bird, Gerry Cardinale. Inevitabilmente, il discorso Europa interessa moltissimo per quanto riguarda il discorso panchina. Stefano Pioli è legato al Milan fino al 2025, ma il non proseguimento in Europa potrebbe costargli la panchina. Il toto allenatore è già iniziato sui social, non resta che aspettare l’esito del pranzo amaro di questa mattina.

Summit a Milanello per decidere il futuro rossonero

Da qualche ora seguono ripetuti aggiornamenti dagli inviati di Sky Sport per quanto riguarda la situazione di gelo a Milanello. Non per il freddo, ma per la situazione che sta vivendo il Milan dopo la brusca sconfitta di ieri sera. Cardinale ieri non si era visto negli spogliatoi dopo il triplice fischio, mentre questa mattina erano tutti presenti all’appello al centro d’allenamento del Milan. Si tratterebbe quindi di un pranzo a tre: Pioli, Cardinale e Furlani hanno analizzato il momento complicato che sta vivendo il gruppo.

Gli scenari non sembrano esser molti. Nei prossimi giorni Stefano Pioli dovrà preparare la partita casalinga contro il Frosinone (2 dicembre), poi dopo una settimana toccherà andare a Bergamo e dopo soli 4 giorni ci sarà la trasferta da dentro o fuori contro il Newcastle in Champions League. L’aria che respira intorno a Milanello non è delle più leggere, ma per il momento Pioli è confermato. Fiducia da parte della società, ma serve una svolta immediata. Ieri sera il Milan è tornato a casa con la notizia dell’infortunio di Thiaw. I tempi di recupero per il centrale rossonero saranno lunghi, e con Kalulu e Kjaer ai box si inizierà anche a pensare a una possibile mossa già nel mercato di gennaio per coprire un’emergenza che ormai persiste da tempo.