Mourinho è una furia: accusa pesantissima, destinatario chiaro

La Roma pareggia per 1-1 sul campo del Servette e il tecnico giallorosso nel postpartita se la prende con l’atteggiamento visto in campo.

Serata storta in Europa League per la Roma che pareggia 1-1 contro il Servette fuori casa e rischia di dover dire addio al sogno primo posto nel girone G. I giallorossi in Svizzera vengono raggiuti nel secondo tempo dal gol di Bedia che rende inutile la rete segnata al 21° da Romelu Lukaku. Il tecnico della Roma, José Mourinho, non ha preso bene questa partita e i due punti buttati via dai sui giocatori che ora inseguono sotto di due punti lo Slavia Praga dopo che ha vinto 2-3 sul campo dello Sheriff Tiraspol.

Mourinho è furioso nel postpartita e commenta amaramente la prestazione dei suoi giocatori

In seguito al triplice fischio il tecnico portoghese della Roma ha parlato ai microfoni di Sky Sport. Mourinho non ha chiaramente preso bene il pareggio della sua squadra e si è sfogato con queste parole: “È stata un’occasione importante ma è anche importante l’inizio del secondo tempo. È una cosa che succede spesso. È un peccato che non ci sia una camera vostra all’intervallo perché io martello sempre su questa situazione di entrare nella ripresa contro una squadra che perde 1-0, che gioca in casa e che attaccherà sotto i suoi tifosi”.

Il tecnico ex Chelsea ed Inter si lamenta dell’atteggiamento dei suoi giocatori nella ripresa: “È logico che nel secondo tempo c’è questo atteggiamento dell’avversario e noi siamo stati superficiali nel modo di interpretare questi momenti della partita. Ci sono anche giocatori che hanno perso un’opportunità”.

Mourinho è una furia: accusa pesantissima, destinatario chiaro
Il duro sfogo di José Mourinho al termine ella sfida della sua Roma sul campo del Servette dove è arrivato solo un deludente pareggio per 1-1 (LaPresse – Rompipallone)

Mourinho risponde poi così alla domande se il riferimento fosse per Aouar: “Non parlo di Aouar. Parlo di giocatori in generale. Ci sono anche giocatori che sono partiti dalla panchina e in campionato chi parte dalla panchina hanno una buona concentrazione, in queste partite specialmente fuori casa la gente non sia abituata a stare in panchina e quando entra non riesce a migliorare la squadra.

Sugli eventuali playoff il tecnico romanista non fa drammi: “Non penso sia un dramma, è difficile ma è una motivazione giocare una partita contro una squadra che viene dalla Champions”.

Infine lo Special One ha commentato la prova di Cristante: “Se manca uno gioca lui. Lui è un grande esempio per gli altri a questo livello, gioca con una concentrazione altissima. Anche Paredes ha fatto un’altra partita molto seria, è un campione del mondo, gioca qui senza superficialità, poi c’è gente scende in campo con superficialità”.

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