Tifosi in lacrime, si è spento poco fa: calcio in lutto

Calcio in lutto, tifosi in lacrime: si è spento poco fa.

Sta giungendo alla conclusione il 2023. Per il mondo calcistico non è stato un anno affatto semplice condito dai vari lutti che hanno segnato pezzi di vita degli appassionati. Tra 8 giorni, il 16 dicembre, sarà passato esattamente un anno dalla scomparsa di Sinisa Mihajlovic.

L’ex tecnico del Bologna combatteva dal 2019 con una leucemia mieloide acuta e si è spento all’età di 53 anni a Roma, dove era ricoverato da giorni presso la clinica Padeia a causa del peggioramento delle sue condizioni di salute. A seguirlo a poche settimana di distanza, il 29 dicembre scorso, è stato Pelé.

La leggenda del calcio brasiliano si è spento all’età di 82 anni nell’ospedale Einstein di San Paolo a causa di un’insufficienza multiorgano. Il 2023, invece, si è aperto con una scomparsa che ha toccato molto da vicino proprio il calcio italiano: quella di Gianluca Vialli.

L’ex centravanti italiano si è spento all’età di 58 anni il 6 gennaio a Londra dopo una lunga battaglia con il tumore del pancreas che gli era stato diagnosticato nel 2017. Il panorama calcistico nostrano nelle ultime ore ha dovuto fare i conti con un altro lutto, quello di Luigi Milan all’età di 85 anni.

Lutto nel mondo del calcio: è scomparso Luigi Milan

Luigi Milan si è spento nelle scorse ore all’età di 85 anni. Tra due giorni avrebbe spento 86 candeline. Milan ha sempre militato nel calcio italiano e l’ha fatto a cavallo tra la fine degli anni ’50 e l’inizio degli anni ’70 prima di intraprendere la carriera da allenatore. In Serie A ha giocato con la maglia dell’Udinese nella stagione 1959-60, con quella della Fiorentina dal 1960 al 1962, con il Catania nella stagione 1962-63 e con quella dell’Atalanta dal 1963 al 1969. Con la maglia dei Viola ha vinto una Coppa Italia e una Coppa delle Coppe nella finale contro i Glasgow Rangers nella stagione 1960-61.

Lutto nel calcio, è morto Luigi Milan
Lutto Luigi Milan – ANSA – rompipallone.it

Il suo apporto contro il club scozzese è stato determinante. Nella finale d’andata realizzò una doppietta decisiva in trasferta mentre in quella di ritorno ha segnato il gol che ha aperto le danze. Nella stagione successiva sempre con i gigliati, invece, perse la Coppa delle Coppe in finale.

Gli 11 giocatori scesi in campo nella finale poi vinta contro i Glasgow Rangers in Scozia sono stati soprannominati “I Leoni di Ibrox” per il nome dello stadio dei padroni di casa. Milan rimarrà quindi ben impresso nella mente dei tifosi della Fiorentina soprattutto per il contributo in quelle finali contro i Rangers nella Coppa delle Coppe.

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