Lutto nel mondo dello sport: addio ad un’icona storica

Ennesimo lutto nel mondo dello sport di un 2023 da incubo: addio ad un’icona che ha segnato parte di esso.

Un altro lutto in un’annata totalmente da dimenticare. Tante le scomparse tra la fine del 2022 e quella del 2023 che stanno segnando il mondo dello sport italiano. Dai più giovani ai più anziani sono in tanti in Italia che perseguono le proprie passioni e seguono il proprio sport e nelle ultime ore un grave lutto ha gelato i tifosi italiani.

Purtroppo, nella giornata di oggi, l’ex rugbista Ciro Caiazzo ha dovuto arrendersi alle sofferenze di una lunga malattia nella sua Firenze. La sua è stata una carriera dai grandi sacrifici e valori che lo hanno condotto ad essere una vera e propria icona delle squadre per cui ha giocato e si è reso celebre. La sua attività rugbistica comincia nella squadra giovanile Frontisterion per poi passare all’Avis ed arrivare a svolgere un vero e proprio salto di qualità con il suo trasferimento al CUS Firenze Rugby alla fine degli anni 70.

La sua passione per lo sport, però, non finisce di certo qui: il rugby è la cosa che più gli è stata a cuore ed è per questo che ha voluto rendersi protagonista in una vera e propria esperienza formativa e divertente post rugby agonistico.

Caiazzo, il rugby e il valore dello sport di una volta

Nella sua seconda vita da rugbista ha dovuto e voluto essere una pedina fondamentale della squadra old “Ribolliti Firenze” dove ha anche ricoperto il ruolo di capitano nelle piacevolissime trasferte della squadra al seguito del Sei Nazioni. Una storia bellissima che certifica quanto lo sport e l’ambizione possano cambiare la vita di una persona.

Rugby a lutto, la scomparsa
Rugby a lutto, la scomparsa (ANSA) – Rompipallone.it

Di seguito il messaggio di cordoglio da parte della società Firenze Rugby 1931 in merito alla scomparsa di Caiazzo: “Gli ex compagni di squadra e la comunità del Padovani tutta si stringono alla famiglia ed in particolare alla moglie Carla ed al figlio Cesare ai quali vanno le più sentite condoglianze dei presidenti del Firenze Rugby 1931 Stefano di Puccio e dell’Unione Rugby Firenze Andrea Vannucci”.

Un anno maledetto che vede dopo Mihajlovic, Pelè, Berlusconi, Vialli, Charlton e tanti personaggi sportivi, anche dilettantistici, andare via fisicamente ma rimanere nel cuore di chi lo sport lo ama e lo rispetta. In città in tanti hanno espresso il proprio cordoglio alla famiglia

Impostazioni privacy