Guai per chi ha il “pezzotto”: succederà a gennaio

Gli investigatori continuano la propria battaglia contro lo streaming illegale, meglio noto volgarmente come “pezzotto”: in questi giorni c’è stata un’operazione importante da parte della Guardia di Finanza (ma non è finita qui).

Il “pezzotto”, ossia la possibilità di poter usufruire in IPTV dei vari servizi a pagamento (tra cui anche DAZN e Sky, utili per la fruizioni delle Pay tv legate al mondo del calcio), potrebbe avere le ore contate. Questo è quello che emerge dai rumors di questi giorni: è stata resa nota, anzitutto, l’ennesima operazione condotta da parte degli investigatori, che ha visto la chiusura di decine di piattaforme e gruppi criminali responsabili di giri illegali e milioni di euro legati al mercato nero del pezzotto, in un’operazione condotta dalla Procura di Catania. In particolare, è stato adottato il blocco immediato del flusso illegale delle Iptv e dei siti di live streaming delle più note piattaforme televisive, con un totale di ben ventuno persone indagate.

Ma non è finita qui: perché quanto prima dovrebbe esserci un nuovo provvedimento pronto a cancellare definitivamente la piaga della pirateria, con un’iniziativa che dopo diversi rinvii potrebbe vedere il suo via proprio nel mese di gennaio. Scopriamo insieme di cosa si tratta e cosa ci si dovrà aspettare dalle prossime settimane.

Stop al pezzotto: a gennaio l’attivazione della nuova piattaforma anti-pirateria

La fruizione di canali Pay TV con abbonamenti illegali potrebbe avere finalmente le ore contate. Sono ancora tantissimi in Italia che usano il “pezzotto”, andando a contribuire così a giri di milioni di euro che vanno a finire direttamente nelle tasche della criminalità. L’operazione della Procura di Catania è soltanto una delle tante legate al mondo della pirateria, che da gennaio potrebbe veramente iniziare ad avere un destino segnato.

Pezzotto: ore ormai contate
Pezzotto: ore ormai contate – ANSA – rompipallone.it

L’AgCom, nel dettaglio, ha comunicato l’arrivo della piattaforma anti pirateria Piracy Shield, che inizierà il suo lavoro entro il 31 gennaio. D’altronde, i numeri sono impietosi: sarebbero tre i milioni di abbonati alle IPTV illegali, il 6% della popolazione italiana oltre i 15 anni, secondo gli ultimi dati raccolti. Motivo per cui si rende necessario un segnale forte, dopo che la stessa Lega di Serie A sta premendo forte su questo problema ormai da anni, con diverse campagne di sensibilizzazione.

Con Piracy Shield, la nuova piattaforma anti pezzotto che partirà nelle prossime settimane, i siti web in flagrante saranno segnalati e potenzialmente bannati entro soli trenta minuti, anche durante la trasmissione live dell’evento.

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