Dramma nella crociera di Neymar, ricerche concluse: è stato dichiarato morto

Un episodio drammatico quello che si è svolto durante la crociera con a bordo Neymar. Dopo innumerevoli ricerche l’uomo è stato dichiarato ufficialmente morto

In questi giorni Neymar, costretto a stare lontano dal rettangolo di gioco per un po’ a causa di un pesante infortunio, è salpato su una nave da crociera extralusso. Non potendo allenarsi e dovendo stare a riposo il giocatore ha deciso di prendere parte a questa mini crociera-evento di tre giorni chiamato “Ney em alto mar”, diventandone l’uomo immagine. Quest’iniziativa è stata criticata da molti soprattutto per le cifre esorbitanti, visto che chi voleva partecipare doveva spendere tra i 1000 e i 6000 euro a persona, ma anche per il troppo lusso ostentato.  Nessuno però avrebbe mai pensato che questa sorta di esperienza sarebbe diventata una sorta di partita a Cluedo, durante il viaggio infatti è scomparso Carlos Mota, popolare youtuber e influencer brasiliano

Il 32enne si trovava a bordo della nave da crociera che è partita durante il weekend di Capodanno e aveva come rotta la tratta da Santos a Rio de Janeiro e ritorno.

Carlos Mota perde la vita durante la crociera organizzata da Neymar

Stando alle ricostruzioni della polizia, Carlos si sarebbe gettato in mare dopo aver avuto una discussione accesa con la sua fidanzata. Dopo giorni di ricerche che non hanno portato alcun risultato, nelle scorse ore il 32enne è stato ufficialmente dichiarato morto.

Giallo durante la crociera di Neymar
Perde la vita durante la crociera di Neymar (lapresse) rompipallone.it

Secondo la ricostruzione fatta tutto sarebbe iniziato quando la nave si trovava a 40 chilometri dall’isola di Alcatrazces, nello stato di San Paolo, Carlos nel controllare il cellulare della sua ragazza ha trovato alcune chat compromettenti con altri uomini.

La donna ha poi dovuto testimoniare e ha precisato che la loro relazione fosse comunque aperta: “Mentre ero in bagno, Carlos ha preso il mio cellulare. Non sapevo nemmeno che avesse la password. Osservava le mie conversazioni con altri uomini e inviava screenshot agli amici dicendo che stava pensando di uccidermi. Voleva uccidermi. La famiglia del ragazzo però ha riportato un’altra versione rispetto a quella di Vitoria: “Carlos era praticamente rovinato. Lo ha consumato finanziariamente. Ha pagato il viaggio, perché era un suo sogno. Si è spaventato. Non l’ha ucciso, ma è stata lei a farlo arrivare a questo punto. Insomma il viaggio di puro divertimento e ostentazione si è trasformato in un giallo a mare aperto con un uomo che ha perso la vita.

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