Svolta storica per il campionato arabo che riguarderà tutto il calciomercato internazionale. Anche la Serie A ora rischia grosso
La scorsa sessione estiva di calciomercato è stata senza dubbio contraddistinta dall’entrata a gamba tesa dell’Arabia Saudita. Il campionato arabo, dopo aver visto sbarcare Cristiano Ronaldo all’Al Nassr un anno prima, ha messo con le spalle al muro tutti i campionati europei e grazie alla sua impareggiabile potenza economica è riuscito a portare dalla sua parte alcuni tra i migliori calciatori in circolazione, seppur molti al tramonto della loro carriera.
I contratti faraonici hanno ovviamente fatto cedere molti top player, che hanno deciso di mettere da parte le loro ambizioni, preferendo degli stipendi record che non avrebbero mai potuto percepire altrove. Senza dubbio l’ingresso dei club arabi sul mercato internazionale è stato un grave danno per i club europei che hanno dovuto chinare il capo, accettando di perdere alcuni giocatori di livello in cambio comunque di offerte irrinunciabili.
La speranza di molti tifosi è che la scorsa estate potesse essere stata solo un fuoco di paglia e che, come ad esempio successo anni prima con la Cina, molti giocatori decidano di tornare in Europa. Se in alcuni casi sembra essere così (come Jordan Henderson che sembra intenzionato a lasciare l’Arabia dopo pochi mesi), molti altri sembrano intenzionati a restare ancora per molto e anzi la situazione potrebbe presto diventare ancor più insidiosa. La Saudi Pro League sembra infatti pronta a modificare il regolamento e questa scelta interessa anche i campionati europei.
Svolta in Arabia: si potranno tesserare 10 stranieri
L’importante decisione riguarda il tesseramento di giocatori extracomunitari. L’intenzione di tutta la Federazione araba è infatti quella di portare in Arabia ancora più top player (magari abbassando anche l’età media) ed è per questo motivo che secondo quanto riportato dal DailyMail dalla prossima estate tutti i club arabi potranno tesserare ben 10 giocatori stranieri e non più 8 come invece accadeva nelle passate stagioni.
Senza dubbio questa svolta storica tocca direttamente tutti i campionati europei, che dovranno quindi essere pronti ad una nuova offensiva dell’Arabia Saudita che cercherà quindi di strappare altri top player. Come detto di fronte alla forza economica dei club arabi, soprattutto dei quattro finanziati direttamente dallo Stato, l’Europa può fare ben poco. Molto dipenderà anche dagli stessi giocatori che dovranno decidere se dare priorità al loro portafoglio o alla carriera e all’ambizione di vincere trofei prestigiosi.