Le ultime settimane hanno di fatto compromesso il sogno scudetto della Juventus che è già al lavoro per la costruzione della nuova squadra
Un sogno svanito in poco più di due settimane. Questo il telegrafico resoconto della Juventus che, nel giro di tre partite, ha praticamente deposto le armi per la rincorsa all’Inter. Un solo punto raccolto contro Empoli, nerazzurri nello scontro diretto e Udinese è un bottino abbastanza eloquente: la squadra di Inzaghi, che ha dovuto affrontare trasferte ben più complicate come quelle di Firenze e Roma, non ha fallito un colpo e ha preso il largo in quello che sembra, con ogni probabilità, lo scatto decisivo.
Certo la stagione della Vecchia Signora è comunque da considerarsi positiva, ma squadra e tifosi avevano iniziato a farsi la bocca buona e quasi tutti credevano che ci potesse essere almeno un duello a distanza per alcuni mesi. I ragazzi di Allegri sono comunque in semifinale di Coppa Italia e di fatto archiviato la qualificazione alla prossima Champions League, vero obiettivo stagionale della società.
Questo traguardo concederà maggiore margine di manovra sul mercato dopo due sessioni praticamente inoperose da parte del club che tra l’estate e la sessione invernale ha concluso solo due colpi (Weah e il prestito di Alcaraz) oltre al riscatto di Milik.
Bomba dalla Spagna: Juve, il colpo è in arrivo
Il mantra è comunque chiaro. Nessuna spesa folle, ma operazioni sensate e volte a valorizzare nuovi talenti. La Juventus negli ultimi anni ha svecchiato molto il proprio organico e questa è la strada che verrà seguita anche nel prossimo futuro. Nessun arrivo di top player con ingaggi elevati, visto anche l’annullamento del decreto crescita che agevolava, da questo punto di vista, l’arrivo di giocatori dall’estero.
Per questo motivo Giuntoli e Manna sono al lavoro per scovare talenti per la prossima stagione. Il reparto che ha sicuramente bisogno di un maggior restyling è il centrocampo. Proprio per questo si stanno facendo valutazioni riguardo a Maurits Kjaergaard, centrocampista danese del Salisburgo.
Il classe 2003 è da un paio di stagioni un punto fisso della squadra austriaca, celebre per sfornare, di continuo, numerosi talenti che hanno poi spiccato il volo in altri club, Haaland su tutti. Il giocatore ha il contratto in scadenza nel 2026 e non ha clausola rescissoria: per questo la dirigenza bianconera pensa di poter essere abbastanza convincente nei confronti del Salisburgo, senza dover mettere sul piatto una cifra superiore ai 20 milioni di euro.